Junior Cally dimesso dal rehab in Toscana

Il rapper italiano Junior Cally è stato dimesso dalla clinica riabilitativa in Toscana, dove è stato ricoverato per combattere la dipendenza dall'alcool e dal sesso compulsivo.

Junior Cally dimesso dal rehab in Toscana

Da quasi 45 giorni non tocco un goccio, ma non è facile“, è questa la prima dichiarazione rilasciata del rapper Junior Cally, nome d’arte di Antonio Signore, appena dimesso dal rehab in Toscana, dove è stato ricoverato negli ultimi tempi, sottoponendosi a sedute di psicoanalisi, meditazione e yoga.

Il cantante di Focene si era rivolto ad una clinica riabilitativa per combattere la sua lotta personale contro la dipendenza dall’alcool e dal sesso compulsivo, due elementi distruttivi nella sua vita, rinunciando anche alle apparizioni sui social fino ad eliminare tutti i suoi post su Instagram, spiegando ai numerosi followers di voler recuperare la sua salute mentale.

Nell’ultimo post Cally ha confessato ai fans preoccupati: “Il sesso è diventato una malattia, una dipendenza da curare, perché anche quello è diventato compulsivo, incontrollabile, irrefrenabile“, e nell’intervista al Corriere ha raccontato degli anni terribili dell’adolescenza, quando gli fu diagnosticata per sbaglio una leucemia, cucendogli addosso la paura di morire.

Dopo la sua esibizione al Festival di Sanremo 2020 e la conseguente esclusione dalla kermesse, ha svelato di essere stato demonizzato e di essere stato accusato di canzoni sessiste, di essere stato giudicato male per le maschere indossate e di essere stato additato per i riferimenti contro Salvini nella canzone “No, grazie”, circostanze negative che lo hanno trascinato nel baratro più buio e profondo.

C’entrava l’alcol” ha spiegato l’artista: “La sera, vai a letto con una; il giorno dopo, conosci un’altra a pranzo e pure ci vai a letto. Sono andato avanti così per quasi un anno.A primavera, con lo psicologo, mi sono detto: perché devo cercare conferme col sesso? Non mi serve questo scudo da rockstar“, ha concluso il rapper.

Il video del suo ultimo singolo “Come Monet” conferma lo stile di vita tenuto da Cally prima del ricovero, dove le scene di sesso sono caratterizzate dalla partecipazione di mogli di politici e mogli di calciatori, sentendosi appagato per essere desiderato da donne impegnate e permettendogli di allontanare da sè l’immagine dello sfigato che voleva emergere nel mondo del rap, nonostante nessuno avesse mai riposto fiducia nel suo talento, ma pagando caro il prezzo del successo.

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