Il DJ Bob Sinclar deluso: "La gente era immobile, basta usare il cellulare"

Nonostante un mix musicale curato, Sinclar ha notato che la gente rimaneva "immobile", rovinando l'atmosfera. In seguito, ha lanciato un appello a smettere di usare i telefoni nei club e tornare a ballare.

Il DJ Bob Sinclar deluso: "La gente era immobile, basta usare il cellulare"

Bob Sinclar, uno dei DJ e produttori più celebri al mondo, ha mostrato un lato inedito di sé sui social, manifestando delusione e amarezza per un’esperienza lavorativa che ha definito come la peggiore della sua carriera. Dopo una serata a Mykonos, isola nota per la sua vita notturna e i party esclusivi, il DJ francese si è lasciato andare a un duro sfogo sul suo profilo Instagram, denunciando l’eccessivo utilizzo dei telefoni cellulari nei club, un’abitudine che, secondo lui, sta compromettendo il vero spirito della musica e del ballo.

Sinclar, noto per hit mondiali come Love Generation e World, Hold On, ha descritto la serata iniziata sotto i migliori auspici: un pubblico entusiasta e un mix musicale calibrato tra commerciale, techno e deep house. Tuttavia, quello che avrebbe dovuto essere un evento memorabile si è trasformato in un’esperienza deludente. “Ho notato che il pubblico era immobile”, racconta il DJ, “come se fossero più interessati a filmare con i cellulari piuttosto che a vivere la musica e ballare“.

Questo fenomeno, sempre più diffuso, ha portato Sinclar a interrogarsi anche sulla sua performance: “Magari è colpa mia, non so cosa succede. Non mi sono mai annoiato tanto“, ha ammesso, evidenziando il contrasto tra le aspettative e la realtà della serata. Ma il suo messaggio finale è stato chiaro: “Smettetela di usare i cellulari nei club. Ballate!“. Un appello che riflette il disagio di molti artisti che vedono il coinvolgimento diretto del pubblico sempre più compromesso dalla tecnologia.

Fortunatamente, per Sinclar la rivincita non si è fatta attendere. Nel suo post successivo, il DJ ha raccontato con entusiasmo la serata successiva a Cannes, dove ha trovato un pubblico più in sintonia con la sua visione: “Ho avuto la mia vendetta. Ho suonato quello che volevo, niente compromessi. La gente ballava senza cellulari“. Un segnale che dimostra come, quando il pubblico è presente e partecipe, la magia della musica può ancora prendere il sopravvento, restituendo l’atmosfera autentica dei club.

Lo sfogo di Bob Sinclar mette in luce un problema che molti artisti, non solo nel mondo della musica elettronica, stanno affrontando da anni: l’invasione dei cellulari durante gli eventi live. Ciò che una volta era un momento di connessione tra DJ e pubblico, oggi rischia di trasformarsi in uno spettacolo mediato da uno schermo. Sempre più persone preferiscono registrare video e scattare foto piuttosto che lasciarsi andare alla musica e al ritmo. Questo cambio di comportamento ha suscitato critiche anche da parte di altri DJ e musicisti, che vedono svanire quella magia che rende un evento dal vivo unico e irripetibile. 

La riflessione di Sinclar non riguarda solo il suo vissuto personale, ma solleva un dibattito più ampio sull’evoluzione della cultura dei club e su come la tecnologia stia trasformando le abitudini e le aspettative del pubblico. Per un artista come lui, che ha visto cambiare radicalmente il mondo della nightlife dagli anni ’90 ad oggi, la perdita del contatto diretto con il pubblico è una delle trasformazioni più difficili da accettare.

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