Gianna Nannini e i retroscena sulle sue dipendenze: “Tranne l’eroina ho provato tutte le droghe”

Intervistata da “Vanity Fair”, Gianna Nannini ha anticipato alcuni passaggi dell’autobiografia che si appresta a pubblicare. Al suo interno sono svelati alcuni aneddoti sconvolgenti, tra cui quelli riguardanti il periodo in cui faceva uso di stupefacenti.

Gianna Nannini e i retroscena sulle sue dipendenze: “Tranne l’eroina ho provato tutte le droghe”

Anche a 65 anni, Gianni Nannini continua immancabilmente a far parlare di sé. Intervistata da Vanity Fair, la regina del rock tricolore ha svelato di essere alle prese con la scrittura della sua autobiografia, un’opera ricca di colpi di scena che lasceranno il lettore a bocca aperta.

Anticipando alcuni aneddoti più significativi, la cantante senese ha ricordato di quella volta che subito dopo essersi diplomata, con la Lancia regalata dal padre scorrazzava per la città facendo di tutto per farsi rubare l’autoradio. “La lasciavo in bella vista sul sedile del passeggero, ogni tre mesi qualcuno regolarmente spaccava il vetro e io incassavo felice i soldi dell’assicurazione” ha svelato l’interprete de I maschi.

Ma Gianna Nannini ha anche raccontato di quella volta che il padre le diede uno schiaffo, facendole volare dalle mani una pasta con la crema. Quel preciso momento le è rimasto ben impresso nella mente, in quanto negli anni successivi dopo aver interiorizzato quello che lei aveva catalogato come un dramma, non osò mai più toccare una pasta alla crema.

L’adolescenza viene ricordata soprattutto per il rifiuto del suo aspetto fisico. Non piacendosi, evitava di guardarsi allo specchio. Ma fu proprio in quel periodo in cui non sopportava il suo naso lungo e il seno che non ne voleva proprio sapere di crescere, che giunse alla conclusione che sarebbe diventare una cantante.

Un altro periodo decisamente molto brutto è stato quello degli anni Ottanta. Ad assalirla furono i ricordi dell’infanzia, le crisi mentali e le paranoie. Gli stupefacenti divennero una fuga e la resero dipendente dalla cocaina. “Ero a Londra e ce la portavano in studio con la stessa semplicità con cui oggi ti consegnerebbero un panino. Non stavo mai senza, ci viaggiavo” ha confessato l’interprete di celebri brani come Fotoromanza, Bello e impossibile o Hey bionda.

Poi un giorno, mentre era intenta a farsi una dose in bagno, questa cadde nel water. Disperata alla vista di quella sostanza che si stava lentamente sciogliendo, in un primo momento tentò di recuperarla, salvo poi domandarsi se ne valesse veramente la pena. Alla fine smise il giorno dopo, ma come da lei concluso, “tranne l’eroina ho provato tutte le droghe”.

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