Fabio Concato, cantautore milanese noto per brani indimenticabili come Fiore di maggio e Domenica bestiale, ha annunciato sui suoi canali social l’interruzione dei concerti estivi a causa di un problema di salute. Nel messaggio rivolto ai fan, firmato semplicemente “Fabio C”, l’artista ha spiegato di essersi trovato costretto a sospendere gli impegni live per sottoporsi a cure necessarie, assicurando comunque tranquillità e fiducia nel percorso intrapreso.
La comunicazione si è conclusa con un ringraziamento a tutti coloro che hanno espresso affetto e vicinanza, un gesto che ha sottolineato il legame forte con il suo pubblico. La notizia, seppur confermata solo ora, era già stata anticipata a metà luglio, quando lo staff dell’artista aveva informato che i concerti di luglio e agosto sarebbero stati annullati per motivi di salute e controlli medici.
La spiegazione ufficiale è quindi giunta a chiarire le ragioni (“Cari amici, desidero dirvi che sono stato costretto a interrompere i concerti a fine giugno a causa di un tumore.”) dell’improvviso stop alle esibizioni, fornendo un quadro più chiaro ai fan che attendevano di rivedere Concato sul palco.
Nato a Milano il 31 maggio 1953, Fabio Concato è figlio d’arte: il padre Luigi Piccaluga, conosciuto come Gigi Concato, era chitarrista e autore jazz, mentre i nonni erano cantanti lirici. La sua carriera musicale è decollata negli anni ’80, quando ha pubblicato pezzi che sarebbero rimasti nella storia della canzone italiana, come Ti ricordo ancora, Tienimi dentro te, Sexy Tango, Rosalina, Guido piano e Fiore di maggio, dedicato alla figlia Carlotta.
La sua composizione più celebre, Domenica bestiale, è stata più volte al centro di aneddoti legati ai concerti, come raccontato dallo stesso artista in una recente intervista: pur non eseguendola in un tour, gli spettatori avevano espresso un sentimento di attesa e affetto per questa canzone iconica. Nel corso della sua carriera Concato ha collaborato con artisti di rilievo come Anna Oxa, Samuele Bersani e Michele Zarrillo, contribuendo a consolidare un percorso musicale riconosciuto e apprezzato.
Nel 2020 ha ricevuto l’Ambrogino d’oro per aver devoluto in beneficenza i proventi della sua canzone L’umarell, scritta durante la pandemia, dimostrando impegno anche al di là della musica. Negli ultimi anni Concato aveva raccontato come immaginasse ancora molti concerti nel suo futuro, pur riconoscendo la necessità di gestire il ritmo delle esibizioni: “Ho quasi 70 anni e lavoro come un trentenne“, aveva detto, sottolineando entusiasmo e dedizione al lavoro sul palco.
La notizia della sospensione dei concerti ha suscitato una immediata reazione di solidarietà da parte di colleghi e fan. Messaggi di vicinanza sono arrivati da Malika Ayane, Samuele Bersani, Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni, Niccolò Fabi, Luca Bizzarri, Stefano Fresi, Omar Pedrini e Nek, a testimonianza dell’affetto e della stima che Concato ha costruito nel tempo.