L’artista torinese, che ha da poco compiuto 48 anni, si è aperto totalmente al pubblico, raccontando la musica, arte e talento.
“Il musicista non lo si diventa solo per talento, a un certo punto, soprattutto chi ce l’ha il talento, lo deve dimenticare e fare spazio al lavoro quotidiano, alla disciplina” ha sottolineato.
Il pianista ha poi definito la musica “come un focolare attorno al quale sedersi, un linguaggio universale che permette a tutti di parlarsi e fare comunità a prescindere dal luogo di provenienza”.
Le parole di Bosso hanno commosso il pubblico presente alla manifestazione ed oggi le sue dichiarazioni stanno facendo il giro del web e delle principali testate giornalistiche.
Fra le varie risposte date alle domande del pubblico di Bari, Ezio ha detto che “la disabilità è negli occhi di chi guarda, perché il talento è talento e le persone sono persone, con le ruote o senza” e che “con la pazienza a tutte le età si può imparare, perché se uno dedica del tempo alle cose, vengono”.