Nel pieno del ciclone #Metoo e del conseguente dilagare di denunce per molestie sessuali, accuse di egual tenore sono state indirizzate anche nei confronti della popstar Madonna. A formularle è stata Amanda Cazalet, ex modella oggi 53enne che ha ammesso di essere stata vittima delle attenzioni morbose di Lady Ciccone. Secondo quanto da lei descritto, la star non solo l’avrebbe molestata, ma l’avrebbe anche perseguitata con una condotta tipica degli stalker.
Conosciutesi negli anni Novanta sul set del video “Justify my love”, Madonna sarebbe rimasta impressionata dalla bellezza seducente della modella. Ma il colpo di fulmine sarebbe scattato per la sola cantante. La sua infatuazione la portò poi a scrivere per circa due anni diverse lettere alla Cazalet. In una di esse pubblicate sul Daily Mail, si può scoprire che Madonna scrisse che “sei più difficile da sedurre del Papa”. In un’altra rimprovera la modella di non chiamarla, e di morire dalla voglia di poterla baciare ancora una volta.
Come fatto presente dalla stessa ex modella, il comportamento di allora, oggi rientrerebbe senza dubbio nella sfera dello stalking. Amanda, oggi bisessuale, all’epoca era sposata ed incinta, e per nessuno motivo al mondo avrebbe tradito il marito.
Ma oltre ad apparire insieme scambiandosi dei baci nel videoclip, le due donne furono fotografe anche in pubblico mentre Madonna baciava la donna. Sia il comportamento di Madame Ciccone che il videoclip divennero immediatamente oggetto di ampie critiche e discussioni, in quanto di fatto sdoganavano il travestitismo e l’omosessualità, temi fino a quel momento considerati dei tabù sociali.
Proprio lo scorso mese, una di queste missive è stata venduta all’asta per una cifra pari a 50mila dollari. Nel suo contenuto spicca inevitabilmente la frase “sei la donna più bella del mondo”. Come spiegato da Amanda, “all’epoca non mi offendeva ma, guardando indietro, mi rendo conto di essere stata molestata da quello che allora era il mio capo”.