Dopo tanta gavetta e diverse delusioni, per Enrico Nigiotti, reduce dal successo del brano portato all’ultimo Festival di Sanremo, dal titolo “Nonno Hollywood“, raccoglie ora i frutti del suo lavoro e si dice soddisfatto del periodo che sta vivendo. Ecco cosa ha raccontato.
Dopo l’esperienza di “Amici“, le cose non sono andate benissimo per Nigiotti. La musica non gli permetteva di guadagnare e, per questa ragione, voleva abbandonare tutto e andarsene alle Canarie; ma poi ha tentato ancora una volta la fortuna partecipando a X Factor dove, anche sotto l’ala protettrice di Mara Maionchi, è riuscito pian piano a risalire la china.
Ha anche scritto per alcuni importanti nomi della musica italiana, come ad esempio Pausini, Ramazzotti e Nannini, con la quale ha anche inciso un brano. Un periodo molto fruttuoso questo per lui, complice anche Sanremo; il suo album uscito il 15 febbraio, dal titolo “Cenerentola e le altre storie”, sta avendo un discreto successo e, inoltre, ad aprile partirà anche il suo tour.
Il brano “Nonno Hollywood”, dedicato al nonno e a tutti gli insegnamenti che gli ha dato, è nato in un momento particolare della sua vita. Il nonno è morto durante una notte lo scorso agosto e Nigiotti al mattino è partito per lavoro e in quell’arco di tempo ha composto la canzone che ha portato a Sanremo. Nigiotti continua a fare ciò che ama, sebbene al Festival non si sia classificato molto bene, ma lui continua a credere in quello che fa, come ha sempre fatto.
Nel nuovo album c’è anche un brano dal titolo “La ragazza che raccoglieva il vento”, dedicata ad Alda Merini, poetessa di cui lo stesso Nigiotti ha letto tantissimo e che gli trasmetteva angoscia, ma anche una libertà negata più volte. Il cantante livornese si prepara ora al tour nei teatri, grazie al quale, a partire da aprile, vivrà ancora di più il contatto con il pubblico e la gente che lo ama.