E’ mistero sulla morte di "Zombie Boy": secondo il suo manager non si tratta di suicidio

Rick Genest, noto come "Zombie Boy" per via dei suoi numerosi tatuaggi, è stato ritrovato morto lo scorso 1 agosto a Montreal. Si parlava di suicidio, ma sembra non sia così.

E’ mistero sulla morte di "Zombie Boy": secondo il suo manager non si tratta di suicidio

E’ mistero sulla morte di Rick Genest, lo “Zombie Boy” del video della canzone “Born this way” di Lady Gaga. Il 32enne è stato ritrovato morto lo scorso 1 agosto a Montreal e in un primo momento era trapelata l’ipotesi che si trattasse di suicidio, ma forse non è così. Nei giorni successivi alla sua morte sono emersi dei particolari che hanno allontanato l’ipotesi che possa essersi trattato di una morte volontaria. Sembra che invece la sua morte sia dovuta piuttosto ad una tragica fatalità.

Questa teoria è sostenuta soprattutto dalla sua famiglia e dal suo manager, Karim Leduc dell’agenzia Dulcedo Management. Proprio il suo manager ha spiegato che il ragazzo si trovava nel suo appartamento con la sua fidanzata e che ad un certo punto le ha detto che sarebbe uscito sul balcone per fumare una sigaretta.

Non vedendolo tornare, la ragazza, presa dalla preoccupazione, sarebbe uscita fuori sul balcone per controllare e avrebbe scoperto la verità, e cioè che Rick Genest era precipitato dal balcone in maniera accidentale.

Sempre il suo manager ha dichiarato inoltre che il ragazzo non si comportava come qualcuno che pensa al suicidio, anzi, aveva dei programmi di lavoro per la settimana ed era contento. I suoi genitori, invece, puntano la loro ipotesi sul fatto che non è stato trovato nessun biglietto d’addio che possa confermare l’eventuale suicidio.

Lady Gaga, alla luce di queste nuove informazioni in merito alla morte di Zombie Boy, ha subito pubblicato un tweet in cui ha prontamente chiesto scusa ai familiari di Rick Genest. Il tweet di Lady Gaga recita così:” In segno di rispetto verso la famiglia di Rick, mi scuso se ho parlato troppo presto senza avere testimoni o prove a sostegno di alcuna conclusione per le cause della sua morte. Non ho in alcun modo voluto trarre conclusioni ingiuste. Le mie più sentite condoglianze a tutta la sua famiglia e ai suoi amici“.

Continua a leggere su Fidelity News