Torna a far parlare di sè con il brano Artop, un pezzo molto bello!
Sono passati quasi quattro mesi dall’ ultima volta che abbiamo visto Lady Gaga esibirsi ed era appena stato rilasciato il suo secondo singolo dall’album ARTPOP : ” Do whay u want ” .
Durante la preparazione del video che avrebbe accompagnato la promozione di questo singolo, però, Lady Gaga e il Manager storico Troy Carter hanno delle divergenze riguardo al video e nonostante un album da promuovere, tutto si ferma e Miss Germanotta decide di licenziare il Manager .
Superato anche questo momento difficile della sua carriera, Lady Gaga assume come manager Bobby Campbell, suo grande amico e collaboratore nella sua ” Haus of Gaga ” e il processo legato al nuovo album ARTPOP riparte, così Lady Gaga torna ad esibirsi e lo fa nel modo migliore : seduta al suo piano a cantare, con un voce perfetta e molto angelica, la canzone omonima dell’album ” ARTPOP ”, con un look semplice e total white, una parrucca lunghissima biondo platino e una scenografia anch ‘ essa totalmente bianca, con coriste e band davanti al suo pianoforte.
E questa scelta non ci stupisce, perché Lady Gaga è costantemente attaccata dai media, i quali non fanno altro che criticarla per una copia in meno venduta, come se la qualità di un artista o di un album la determinassero solo le vendite o la notorietà, sopratutto al giorno d’oggi dove i media sembrano valutare un artista sulla base delle ” visualizzazioni ” su youtube del proprio video.
E allora lei risponde a questi ” ridicoli ” attacchi cantandogli :
” I just love the music, not the bling
Music not the bling ”
” Io amo semplicemente la musica, non il profitto
Musica non il profitto ”
Con una canzone semplice ma diretta che parla della cosa più bella al mondo : l’amore .
” Love is fly, I’ve flown my beaches with lover’s side
Look at the better you choose
And profit you ”
” L’amore è volare, ho volato sulle mie spiagge con l’aspetto di un amante
Guarda al meglio che hai scelto
Ci guadagni ”
Mentre il ritornello dice :
” We could, we could, belong together ”
” Potremmo, potremmo, appartenerci ”
Ed ora godetevi quest’incredibile performance, ecco a voi il video!