Nel 2012 il cantante coreano PSY, il re dei nuovi tormentoni, ci ha travolti con il suo motivetto ed ha fatto ballare come tanti “cavalli” dai bambini al segretario generale delle nazioni unite Ban ki-moon (anch’egli coreano) che accennò ad un passo tratto dalla celebre coreografia proposta nel video del brano durante un incontro con il cantante.
PSY è adesso tornato con ben due brani “Daddy” e “Napal Baji”. Quale diventerà il nuovo tormentone?
I due brani fanno parte del suo settimo album Chiljip PSY-Da (che significa proprio “il settimo album di PSY”), un mix di musica dance, elettronica, funk, hip hop e trap. In Daddy Psy nasce, cresce e si vanta di esser bello grazie a papà; il ritornello “I got it from my daddy” utilizza un sample di un pezzo molto celebre del rapper WIll.I.Am intitolato “I Got It From My Mama” (2007), che è praticamente lo stesso se si cambia la parola finale.
Non a caso, la canzone è stata prodotta proprio da WIll.I.Am. Il filmato è in pieno stile PSY: trash, creativo, estroso e divertente ed ha già ricevuto più di un milione e trecento mila visualizzazioni sul tubo. Altrettante visualizzazioni per il video di “Napal Baji” che è però un pezzo decisamente sotto tono rispetto a “Daddy”, nonostante il titolo significhi letteralmente “trombetta nei pantaloni”. Quest’ultimo è un inno alla libertà di espressione, alla capacità di accettarsi ed al divertimento senza pensieri in barba a ciò che gli altri possono pensare di noi.
Un nuovo tormentone dunque per questo inverno ormai alle porte? Le visualizzazioni per PSY continuano a crescere e chissà se uno dei due brani riuscirà ad eguagliare il successo del ballo del cavallo, ci sembra improbabile ne venga eguagliato il numero di visualizzazioni (2,5 miliardi) che ha fatto entrare nel 2012 il “gam gnam style” nella storia della musica, ma “Daddy” sembra una buona candidata.