Gli studi sulla musica sono infiniti, ed è una delle materie che più appassiona l’uomo: da una serie finita di note è possibile creare una serie infinita di tonalità e musiche, sempre diverse. E’ proprio quello che hanno pensato i componenti del duo di Baltimora chiamato i Matmos, che si è spinto ben oltre la sperimentazione musicale, pubblicando un album fatto interamente utilizzando i suoni di una lavatrice.
Il titolo dell’album è “Ultimate Care II” ed è un nome voluto in quanto – per la sua composizione – è stata utilizzata una lavatrice Whirpool modello ‘Ultimate Care II‘ i cui suoni, registrati e messi in sequenza dai due musicisti, sono i veri protagonisti dell’album.
In passato molti artisti, anche italiani, hanno portato a termine progetti ambiziosi sulla musica, come i Subsonica che, con il loro brano ‘Discoteca Labirinto’, hanno provato a far vedere la musica ai non udenti, tramutando i vari accordi e strumenti musicali in luci, vibrazioni e movimenti.
Ultimamente, invece, restando nel campo della sperimentazione musicale, Jarbas Agnelli ha deciso di trasformare gli uccelli appollaiati sui fili elettrici in note, facendo apparire i cavi come lo spartito e gli animali come le note: il risultato è tra i più strani del settore. Non è da meno, però, anche la Vienna Vegetable Orchestra che suona ortaggi tramutati in strumenti musicali.
Abbiamo visto, quindi, che nel mondo della musica tutto, ma davvero tutto, può diventare musica ed arte, ed è quello che hanno pensato i Matmos con il loro innovativo album. Il duo di Baltimora vorrebbe proporre anche spettacoli live utilizzando come strumenti la lavatrice ed altri utensili di uso comune; non sarebbe la prima volta, infatti, che i due propongono iniziative bizzarre: in passato hanno cercato di suonare un utero bovino e la loro voglia di sperimentare è tale che sono anche stati chiamati ad aprire qualche concerto di Bjork, dove si sono esibiti suonando bombole ad elio.