Cesare Cremonini torna con un triplo cd e un tour che partirà il 23 ottobre

Partirà da Torino il 23 ottobre il tour live con il "Più che Logico Tour 2015" di cesare Cremonini. L'artista il 26 maggio pubblica un album con 22 brani e 4 inediti. Una carriera al top, un successo senza fine

Cesare Cremonini torna con un triplo cd e un tour che partirà il 23 ottobre

L’ascesa di Cesare Cremonini non si ferma più: il cantante, a distanza di un anno dal “Logico Tour” che ha visto nei palasport oltre 100 mila persone, torna a stregare i suoi fans  con il “Più che Logico Tour 2015”, che partirà da Torino il 23 ottobre, farà tappa il 24 a Genova, il 27 a Roma, il 30 a Pesaro, il 31 a Bologna. Poi a novembre sarà il 3 a Firenze, il 5 a Eboli (Sa), il 7 ad Acireale (Catania), il 10 a Bari, il 13 a Milano, il 17 a Montichiari (Bs), il 19 a Padova, il 21 a Conegliano (Tv), il 22 a Trieste, il 24 a Verona.

Il tutto con un triplo cd con 22 brani e 4 inediti, pronti in uscita il 26 maggio. Ecco il commento dell’artista: “Sentivo che il progetto Logico non era completo. Avevo bisogno di fermare il tempo, di scattare un mega selfie della mia carriera”.

E aggiunge: “Io e il pubblico facciamo parte dello stesso gioco. E poi avevo voglia di toccare altre città, come Genova ad esempio, e tornare in alcune grandi piazze come Torino, Roma e Milano. Per me il vero motore economico della musica è il live. E’ facile portare la musica alla gente. Lo è meno convincere qualcuno ad alzarsi dal divano e pagare per venire a vederti”. 

Uno show diverso da quello dello scorso anno, e 4 inediti che il cantante ha realizzato tra cui due già usciti, ’46’  e ‘Buon viaggio’ . Gli altri due brani sono ‘Lost in the weekend’ e ‘Quasi quasi’. Tutte canzoni nuove, pensate proprio come dice Cremonini, non per accompagnare il lancio di un live ma che potevano stare in un nuovo album.

Cremonini aggiunge anche che ci sarà in dotazione un libricino dove racconta la giornata di un concerto, e tutto quello che lo precede, dal mattino della sveglia alla salita sul palco. A Cesare piacerebbe fare lo scrittore ma non vuole rinunciare alla musica. Però ammette che se fosse un giornalista chiederebbe a Matteo Renzi se ha paura prima di chiudere gli occhi.

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