Bryan Adams in una mostra fotografica dal titolo “Wounded: The Legacy of War”

Una vasta esposizione di opere fotografiche del cantante canadese Bryan Adams sarà in mostra alla galleria londinese Somerset House a memoria dei soldati veterani feriti dai conflitti in Afghanistan e in Iraq

Bryan Adams in una mostra fotografica dal titolo “Wounded: The Legacy of War”

Negli ultimi dieci anni, parallelamente alla sua carriera come un musicista, Bryan Adams ha goduto il successo internazionale anche come fotografo.

Nelle nuove vesti, racconta con i suoi scatti le vite di tutti quegli uomini che hanno deciso di votare la propria vita alla difesa della propria nazione, nel caso specifico, la Gran Bretagna, e che sono rimasti feriti dai conflitti in Afghanistan e in Iraq. 

La serie di oltre trenta ritratti, esposti al pubblico per la prima volta nel Regno Unito, onora gli eroi di guerra di oggi e mette in evidenza la difficile situazione dei soldati feriti. Le immagini sono forti e piuttosto crude: mostrano corpi amputati, sfregiati, le deturpazioni e disabilità che portano alla memoria non solo le battaglie sul campo di guerra.

“Puoi essere addestrato militarmente quanto vuoi, ma nulla ti prepara alla disabilità. Imparare ad affrontare una vita nuova, feriti fisicamente e mentalmente, e riscoprire come fare cose semplici come camminare mi hanno reso più umile” ha riferito il cantante canadese in un intervista pubblicata dall’Indipendent.

Le loro storie non condividono solo lo spazio della parete con le loro immagini, ma anche il percorso mentale, fisico ed emotivo di ogni soggetto. Servirà come un omaggio a coloro che continuano a mettere la loro vita in pericolo nella linea del dovere, e chi sta ancora affrontando la disabilità. Si potrà inoltre ricevere approfondimenti sui percorsi di recupero.

Già Adam, nel lontano 1987, scrisse un brano insieme a Jim Vallance dal titolo “Remembrance Day” come un omaggio personale a coloro che erano morti in guerra. L’artista racconta, in precedenti interviste, che il porre l’attenzione su tali fenonemi è dovuto anche a motivi familiari. Il nonno, infatti, combattè in due guerre. Il padre serviva invece nelle forze di pace dell’ONU in India e Pakistan.

Le fotografie di Bryan Adams saranno esposte in una mostra dal titolo “Wounded: the Legacy of War” (Feriti: l’eredità della guerra) ospitata dalla prestigiosa galleria londinese Somerset House, Londra WC2, fino al 25 gennaio. Il libro omonimo, a cura di Caroline Froggatt (Steidl, £ 50), è disponibile a livello nazionale.

Tutti i proventi della mostra e delle vendite saranno elargiti ad associazioni che si occupano del recupero degli invalidi: BLESMA, Blind Veterans UK, Combat Stress and SSAFA, e War Child.

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