Billie Eilish si scaglia contro la decisione della Corte Suprema: "È un giorno buio"

In seguito alla decisione della Corte Suprema sull'aborto, si sono alzate molte voci a sfavore, tra cui quella di Billie Eilish che, dal Glastonbury Festival, esprime il suo dissenso.

Billie Eilish si scaglia contro la decisione della Corte Suprema: "È un giorno buio"

La decisione, annunciata nella giornata di venerdì 24 giugno, della Corte Suprema per cui alle donne americane non è concesso il diritto dell’aborto, ha scatenato tantissime polemiche sui social e non solo. A prendere la parola, è stata anche una cantante molto apprezzata dal pubblico, ovvero Billie Eilish, la quale si schiera contro questa decisione e, dal Festival di Glanstonbury, esprime il suo dissenso in merito. 

All’età di 20 anni, è la più giovane artista a esibirsi su questo festival dove dal palco ha annunciato il seguente pensiero: “Oggi è un giorno davvero buio per le donne negli Stati Uniti”. Si riferisce alla decisione della Corte Suprema che ha ribaltato la sentenza Roe v.Wade, che nel 1973, rese legale l’aborto negli Stati Uniti. Una sentenza che oggi è stata completamente cambiata.

L’artista, poco prima di intornare il brano Your Power, ha detto queste parole: “Questa canzone parla del concetto di potere e di come dobbiamo sempre ricordarci di non abusarne. Oggi è il giorno davvero oscuro per le donne negli Stati Uniti, e lo dirò solo perché non ne posso più di pensarci in questo momento”.

Non è la prima volta che parla a favore dell’aborto, dal momento che già alcuni anni fa, aveva espresso il suo parere in merito all’heart bill, la legge del battito cardiaco che proibiva l’interruzione di gravidanza dopo circa sei settimane anche nel caso di stupro. In quell’occasione, aveva espresso il suo parere, sempre su un palco e a un festival manifestando tutto il suo dispiacere dal momento che ognuno è libero di scegliere cosa fare con il proprio corpo. 

Durante il Glastonbury Festival, non solo Billie Eilish, ma anche un’altra artista, ovvero Phoebe Bridgers si è scagliata contro la decisione della Corte Suprema, usando toni ben più pesanti: “Fanc*** a quello schifo. Fanc*** all’America. Cioè, andassero tutti a fanc***, tutti questi vecchi figli di put*** irrilevanti che cercano di dirci cosa fare con i nostri fottuti corpi”.

L’artista ha raccontato anche un episodio della sua vita dove ha abortito con la pillola abortiva e spera che ci sia maggior controllo, in futuro. 

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