Beethoven divenne sordo a causa della tossicità del vino dell’epoca

Uno studio recente condotto da ricercatori della Mayo Clinic e di Harvard ha portato nuove evidenze sulla salute di Ludwig van Beethoven, evidenziando alti livelli di piombo nei suoi capelli, confermati da analisi autenticate geneticamente.

Beethoven divenne sordo a causa della tossicità del vino dell’epoca

Il genio musicale di Ludwig van Beethoven, scomparso nel 1827 a soli 56 anni, continua a sollevare interrogativi non solo artistici ma anche medici. Gli studi sulla causa dei suoi mali, che lo tormentarono gran parte della vita e contribuirono alla sua sordità precoce, hanno recentemente fatto un importante passo avanti. Ricerche condotte da un team interdisciplinare di scienziati della Mayo Clinic e dell’Università di Harvard hanno portato alla luce nuove evidenze su cosa realmente affliggesse il celebre compositore.

Grazie all’analisi di due ciocche di capelli, gentilmente fornite da un collezionista australiano e autenticate tramite esami genetici, gli scienziati hanno potuto misurare i livelli di piombo nell’organismo di Beethoven. I risultati sono sorprendenti: i capelli mostrano una concentrazione di piombo di 258 e 380 microgrammi per grammo, cifre estremamente elevate rispetto ai 4 microgrammi per grammo considerati sicuri oggi.

Questa scoperta rinnova l’ipotesi di un avvelenamento cronico da piombo, già avanzata in passato ma rimasta controversa, soprattutto dopo che analisi del 2007 su una ciocca erroneamente attribuita a Beethoven erano state messe in discussione. L’avvelenamento da piombo, noto per causare danni neurologici e fisici, spiegherebbe molti dei sintomi sofferti dal compositore, come i disturbi gastrointestinali e la perdita dell’udito, anche se, secondo gli studiosi, non sarebbe stato la causa diretta del suo decesso.

Il piombo nel corpo di Beethoven potrebbe essere stato accumulato in diverse maniere. L’ipotesi più accreditata riguarda il suo noto consumo di vino, che a quei tempi poteva essere contaminato dal piombo dei recipienti o addolcito con diacetato di piombo, una sostanza tossica usata comunemente come edulcorante.

Oltre ai problemi legati al piombo, il compositore potrebbe aver sofferto di altre gravi condizioni. Ricerche suggeriscono che Beethoven fosse affetto da epatite B, una patologia che, aggravata dal suo consumo di alcol, avrebbe potuto portarlo alla cirrosi epatica, condizione effettivamente diagnosticata durante le sue ultime ore.

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