Addio a Milva: la Pantera di Goro muore ad 81 anni

Addio a Milva, popolare cantante e attrice teatrale italiana soprannominata "la Pantera di Goro". L'artista è morta oggi ad 81 anni nella sua casa di Milano in seguito ad una lunga malattia.

Addio a Milva: la Pantera di Goro muore ad 81 anni

La cantante italiana Milva è morta oggi all’età di 81 anni. A confermare la sua scomparsa la figlia Martina Corgnati, che ha spiegato che la madre era malata da tempo di Alzheimer.

La Pantera di Goro si è spenta nella sua casa di via Serbelloni a Milano, che condivideva con la figlia Martina, critica d’arte avuta con il produttore discografico Maurizio Corgnati, e la fidata segretaria Edith. La camera ardente sarà allestita nel foyer del Piccolo Teatro Strehler la mattina di martedì 27 aprile, seguita dai funerali in forma strettamente privata.

Nata Ilvia Maria Biolcati a Goro il 17 luglio del 1939, nel suoi cinquanta anni di carriera ha venduto oltre 80 milioni di dischi in tutto il mondo e detiene il record di artista italiana con più album mai registrati, ben 173 tra dischi in studio, live e raccolte. Nel corso della sua carriera ha partecipato ben15 volte al Festival di Sanremo dal 1961 al 2007, un record eguagliato solo da Peppino Di Capri, Toto Cutugno e Al Bano. Nel 2010, dopo la pubblicazione dell’ultimo disco ‘Non conosco nessun Patrizio’ , aveva annunciato l’addio al mondo dello spettacolo.

Tra gli anni ’60 e ’70, l’artista era entrata a far parte del quartetto delle grandi voci femminili italiane: Mina, la Tigre di Cremona, Iva Zanicchi, l’Aquila di Ligonchio, Orietta Berti, l’Usignolo di Cavriago, e infine Milva, la Pantera di Goro, soprannominata anche “La Rossa” per il suo caratteristico colore di capelli.

Uno degli ultimi messaggi di Milva riguardava il vaccino contro il Covid, che aveva fieramente fatto lo scorso 26 marzo. “Io mi vaccino perché tengo alla mia vita a e alla vita altrui“, aveva scritto l’artista in un post sulla sua pagina Facebook ufficiale, “Fatelo anche voi. Abbiamo bisogno di tornare alla vita di prima, e di abbracciare i nostri cari. Tutti quanti insieme possiamo farcela a sconfiggere questo virus“.

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