La mancata vittoria in Qatar ha significato molto per Claudio Domenicali, amministratore delegato di Ducati, soprattutto perché alla fine del GP della Malesia, anche i tifosi della MotoGP possono dire: “Ducati is back!”. Una ulteriore conferma si attende domenica prossima quando Ducati correrà ad Austin, in Texas.
In un’intervista all’ingegner Domenicali su cosa ha significato per lui la notte di Losail, il tecnico ha risposto: “Credo sia stata una situazione straordinaria per tutte le persone di Ducati che hanno lavorato su questo progetto e per tutta la comunità dei ducatisti. Ci ha restituito l’orgoglio di essere appassionatamente ducatisti”.
L’ingegnere ha aggiunto che resistere in questi anni è stato molto difficile, visto il fallimento del successo mancato e le critiche in giro. Domenicali ha ribadito che la Ducati è un’azienda che vive di passione e competizioni, e quando i risultati non arrivano tutto diventa complicato. Per questo il risultato ottenuto a Qatar è stato importante, anche perché è avvenuto con due moto, che dimostra come il gioco di squadra sia stato sinergico.
Per quanto riguarda l’apporto di Audi sulla rinascita di Ducati Domenicali ha detto: “Quelli di Audi dal punto di vista tecnico, per quanto riguarda le competizioni moto, non sono particolarmente coinvolti, proprio perché è un know-how molto specifico, qui si parla di motori ad altissimi giri di rotazione. Invece sul versante dell’elettronica abbiamo sicuramente avuto un’interfaccia molto interessante, ma più di ogni altra cosa credo che la parte importante di Audi sia stata di permetterci di riorganizzare il reparto corse in modo da lavorare in maniera coesa”.
Probabilmente è stata importante anche la scelta di Gigi, che ha assicurato uno svolgimento del lavoro in maniera perfetta e compatta. Alla domanda se è stato difficile convincerlo a venire a Borgo Panigale Domenicali ha detto che vi è stata tra loro un’intesa dopo aver parlato dei tempi trascorsi, e alla fine Gigi si è convinto. Domenicali adesso è convinto di essere a metà di un percorso che ha permesso di recuperare la fiducia, e che ha dimostrato come l’azienda sia in grado di competere. La GP15 lo ha dimostrato subito, e grazie alle sue eccellenti prestazioni ha convinto ancor delle aspettative.