A distanza di un mese dalla certificazione del TENAA, la cinese ZTE ha presentato il suo nuovo top di gamma che avrà il nome definitivo di AXON 7 ed un hardware da primo della classe a un prezzo tutto sommato davvero contenuto.
Nello specifico, il form factor (151,8 x 75 x 8,7 mm per 185 grammi) ricorda un po’ gli esemplari delle generazioni passate ed è stato messo a punto dalla divisione design della BMW, la DesignWorks. Si tratta di un dispositivo dual sim ibrido (lo slot è usato per 2 SIM, o per 1 SIM e la schedina microSD) con scocca unibody in metallo cadenzato nelle colorazioni grigio argento e oro.
Sotto il cofano, troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 820, cloccato a 2.2 GHz ed abbinato ad una GPU Adreno 530. La memoria prevede 3 diverse configurazioni: si parte da quella con 4GB di RAM e 64 GB di memoria interna e si arriva a quella premium con 6 GB di RAM e 128 GB di storage, passando per il modello intermedio dotato di 4 GB di RAM e di uno storage di 128 GB. Tutte e 3 le versioni di Axon 7 hanno lo storage interno espandibile, via microSD, sino a 128 GB.
Il comparto multimediale è curatissimo. Il display è un AMOLED da 5.5 pollici con risoluzione 2K (1.440 x 2.560 pixel) ed ottima densità di pixel per pollice (558 PPI): il vetro, leggermente curvo (grazie al 2.5D) e protetto dal Gorilla Glass 4 ha anche il Force Touch nella versione premium (6GB /128GB). Per quel che riguarda le due fotocamere, quella anteriore, da 8 megapixel e con focale a f/2.2, scatta ottimi selfie grazie alla funzionalità “smart beautification” mentre la fotocamera posteriore, da 20 megapixel e con sensore ISOCELL, ha lo stabilizzatore ottico, l’autofocus a rilevamento di fase, il focale a f/1.8, la messa a fuoco veloce (Instant AF), ed il dual Flash. Ovviamente, i video sono girati in risoluzione 4 K. Tranquilli: non ci siamo dimenticati dell’audio, sempre di elevato profilo: a tal proposito ZTE ha munito il suo AXON 7 di due altoparlanti frontali, di due chip HI-FI (AK4961 + AK4490), di un convertitore audio DAC, e del supporto allo standard Dolby Atmos Surround (garantisce il surround virtuale).
La dotazione di porte e connettività può dirsi completa: a bordo troviamo il supporto agli ultimi standard di wireless (WiFi 802.11ac) e Bluetooth (la ver 4.2), il chip NFC, una porta USB 3.0 Type-C, il GPS ed il 4G/LTE per connettersi in mobilità ad elevate velocità.
La sicurezza è garantita da un sensore biometrico posto sotto la postcamera mentre la batteria fa affidamento su Android 6.0.1 (personalizzato con Mifavor 4.0) e su una batteria da 3.250 mAh dotata di ricarica rapida Quick Charge 3.0 (ricarica del 50% in 30 minuti e del 100% in 100 minuti).
ZTE, nel corso della presentazione del suo AXON 7, ha dichiarato che si tratta del primo smartphone compatibile con la realtà virtuale di Google, la Daydream VR, che sarà implementata in Android N: il visore in questione – lo ZTE VR – utilizzerà l’AXON 7 ed il suo schermo 2K ma aggiungerà, di suo, un giroscopio a 9 assi e due lenti con diametro da 38 mm (in grado di generare un campo visivo da 96°). Come comandi, non mancheranno, a bordo e sul lato destro del visore, il tasto per il volume, un pulsante “indietro”, ed un’area touchpad mentre, sul bordo superiore, sarà inserita una rotella per lo zoom: in ogni caso, è possibile che siano supportati anche i comandi vocali visto che l’AXON 7 è dotato anche della tecnologia di riconoscimento vocale sviluppata dalla Nuance…
Secondo le comunicazioni ufficiali, AXON 7 esordirà in Cina il 2 Giugno (preordini dal 26 Maggio) e, poi, sbarcherà anche negli USA ed in Europa: come prezzi, la versione base (4GB RAM e 64 GB storage) costerà circa 395 euro, quella intermedia (4 GB RAM e 128 GB storage) verrà circa 450 euro, e quella premium (6 GB RAM, 128 GB di storage e display con Force Touch) richiederà sui 559 euro. Non si hanno tempistiche né indicazioni sulla commercializzazione internazionale dell’AVOX VR ma si parla della sua comparsa sugli scaffali l’ultima parte dell’anno ad un prezzo intorno ai 70 euro (518 Yuan).