Xiaomi SuperCharge Turbo è pronta: ecco la tecnologia per ricaricare una batteria da 4.000 mAh in soli 17 minuti

Dopo mesi di silenzio, Xiaomi torna a parlare della SuperCharge Turbo, la quale sarebbe ufficialmente pronta. Si tratta di una particolare tecnica di ricarica rapida a 100 W in grado di ricaricare una batteria da 4.000 mAh in soli 17 minuti.

Xiaomi SuperCharge Turbo è pronta: ecco la tecnologia per ricaricare una batteria da 4.000 mAh in soli 17 minuti

In questi ultimi anni stanno prendendo particolarmente piede le tecnologie di ricarica rapida. Differentemente dai terminali venduti qualche anno fa, mediante queste tecnologie è possibile ricaricare uno smartphone in un minore quantitativo di tempo, aspetto che va tutto a vantaggio dell’utente. Al momento, tra le tecnologie di ricarica rapida maggiormente conosciute possiamo citare la Qualcomm Quick Charge e la Warp Charge (sviluppata da OnePlus).

A tipi diversi di ricarica rapida corrispondono anche tecnologie di realizzazione differenti (alcune aumentano la tensione, altre aumentano la corrente) ed è indubbio che questo sia un settore in continua espansione. Pare che anche Xiaomi voglia fare la voce grossa proponendo una tecnologia di ricarica rapida alquanto inedita. Osserviamo i suoi particolari.

Xiaomi SuperCharge Turbo potrebbe essere implementata sul nuovo Mi Mix?

La tecnologia proposta da Xiaomi prende il nome di ‘SuperCharge  Turbo’ e, come abbiamo anticipato, è in grado di erogare fino a 100 W per la ricarica della batteria di uno smartphone. Un simile livello di potenza, secondo quanto dichiarato dall’azienda cinese, è in grado di ricaricare completamente una batteria da 4.000 mAh in soli 17 minuti.

In realtà, si era già parlato di questa tecnologia di ricarica nel passato ma solo adesso, a seguito della conferenza per sviluppatori MIDC 2019 di Pechino, si è a conoscenza dell’effettivo stadio di sviluppo. Sebbene sia ufficialmente pronta, non si sa quali possano essere i dispositivi supportati (molti sostengono che il nuovo Mi Mix possa essere il primo ad esserne dotato, ma non è detto che lo sarà nella realtà).

La tecnologia di ricarica di Xiaomi richiede accorgimenti ingegneristici particolari

Permettere ad una batteria di ricaricarsi così velocemente senza che produca danni di alcun tipo è una questione alquanto complessa. L’azienda ha spiegato che il componente deve essere realizzato con due celle separate e con materiali particolarmente rari e pregiati: in particolare, devono garantire livelli infimi di resistenza elettrica. Nella scheda madre del telefono dovranno essere presenti un certo numero di circuiti di protezione, fino a 7 per essere precisi.

Anche la batteria avrà al suo interno un paio di circuiti di sicurezza e, inoltre, troverà posto un microcontroller indipendente avente lo scopo di garantire la massima stabilità dell’intero sistema e un alto grado di sicurezza. Sono necessari anche dispositivi particolari per la dissipazione del calore (100 W non sono affatto pochi), i quali potrebbero essere sviluppati da TDK.

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