Nel panorama attuale dominato da smartphone sempre più grandi, l’annuncio del Qin K25 rappresenta una vera e propria sorpresa. Presentato dal brand cinese Duoqin, partner dell’ecosistema Xiaomi, questo dispositivo è ufficialmente il più piccolo smartphone mai realizzato nella storia del marchio. Una proposta che guarda volutamente indietro, alle dimensioni dell’iPhone 4, ma con l’intelligenza e la potenza della tecnologia moderna.
Il Qin K25 monta infatti un display IPS da 3,5 pollici con risoluzione 960×640 pixel, esattamente la stessa che rese iconico il melafonino nei primi anni 2010. Ma la somiglianza si ferma qui: sotto la scocca, il piccolo gioiello firmato Duoqin è tutto fuorché retrò. Nonostante le dimensioni compatte (95,5 × 59,4 × 11,5 mm per 94 grammi di peso), il Qin K25 è uno smartphone Android vero e proprio. Il cuore del sistema è affidato al chipset MediaTek Helio G81, una soluzione economica ma più che adeguata per garantire fluidità nelle operazioni quotidiane.
Ad accompagnarlo troviamo 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna, una combinazione sufficiente per navigare, chattare e utilizzare le app principali. Il comparto fotografico include una fotocamera posteriore da 8 megapixel e una anteriore da 2 megapixel, pensate per scatti essenziali e videochiamate.
Non manca una batteria da 2.150 mAh, ricaricabile a 10 W, che promette una buona autonomia data la bassa richiesta energetica dell’hardware e dello schermo. Nato come smartphone educativo, il Qin K25 è progettato per i più piccoli, con funzioni integrate di parental control, ideali per gestire l’accesso ai contenuti o limitare il tempo di utilizzo. Tuttavia, disattivando queste opzioni, il dispositivo si trasforma in un vero e proprio mini-smartphone tascabile, perfetto come secondo telefono o per chi cerca un’esperienza Android in formato ultracompatto. Il device viene distribuito in tre colorazioni: azzurro, nero e rosa, a un prezzo ufficiale di 799 yuan (circa 95 euro al cambio attuale).