Quante volte è capitato di inviare un messaggio tramite Whatsapp e domandarsi se è stato letto. Ebbene, notizie provenienti direttamente dall’altra parte del mondo annunciano una novità che potrebbe essere introdotta a breve in WhatsApp Messenger, da molti attesa e da molti temuta. Trascorsi pochi giorni dal raggiungimento del record di 600 milioni di utenti attivi, la celebre applicazione per la messaggistica istantanea, ormai sotto l’ala protettiva di Facebook dallo scorso Febbraio, sarebbe ormai pronta a dare una svolta sostanziale e ad introdurre quindi la terza spunta nei messaggi di chat, per segnalare che il messaggio inviato è stato visualizzato dal destinatario.
Tutto ciò può sembrar banale, ma si tratta di una novità importante che, sebbene abbia una ridotta rilevanza grafica, darà la possibilità a tutti gli utenti della applicazione di avere la certezza di quando i propri messaggi verranno di fatto letti dai destinatari. Ricordiamo che il funzionamento attuale è: una sola spunta equivale alla conferma dell’avvenuto invio del messaggio, la spunta doppia dimostra invece che il messaggio è stato consegnato (ma non necessariamente letto), mentre con la terza spunta si avrebbe la conferma definitiva dell’avvenuta lettura.
Ad alimentare la novità ci sarebbero degli indizi presenti nell’ultima versione non definitiva di WhatsApp per il sistema operativo dell’iPhone iOs8. Tale versione è stata rilasciata nelle ultime ore dagli sviluppatori, che hanno introdotto anche la possibilità di effettuare una chiamata vocale. Tuttavia, stiamo parlando di una notizia anticipata dallo stesso Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, poco dopo aver acquistato la piattaforma, della quale poi non si è più parlato.
Di ufficiale non si sa ancora nulla circa la veridicità di quelle che per adesso rimangono delle semplici voci di corridoio. Non si sa nulla nemmeno sulla data precisa in cui verrà rilasciata la nuova versione di WhatsApp. Una cosa però è certa: iOS 8 è alle porte. Qualora le indiscrezioni dovessero risultare vere e quindi le nuove funzioni introdotte nella nuova versione, bisognerà aspettare un po’ prima che saranno attive in tutti gli smartphone di Google e Apple.