Il Vivo Y39 5G è l’ultimo smartphone lanciato in Malesia, che punta ad attrarre chi cerca un dispositivo con un buon rapporto qualità-prezzo. Sebbene non offra caratteristiche di fascia alta, si distingue per alcuni aspetti come la batteria, ma anche per alcuni compromessi che potrebbero non soddisfare tutti i tipi di utenti.
Uno degli elementi più attraenti di questo modello è sicuramente la batteria. Con una capacità di 6500 mAh, il Vivo Y39 5G offre un’autonomia decisamente superiore alla media dei dispositivi nella sua fascia di prezzo. La gestione energetica è ottima per chi utilizza il telefono per navigare, guardare contenuti video o socializzare sui social media. Con una batteria così capiente, è possibile arrivare tranquillamente a fine giornata con un uso intenso, senza la necessità di cercare una presa di corrente. Per quanto riguarda la ricarica, Vivo ha integrato un sistema di ricarica rapida da 44 W, che consente di ridurre i tempi di attesa quando la batteria è scarica. Sebbene non sia il sistema di ricarica più veloce presente sul mercato, rappresenta comunque una buona soluzione per un dispositivo di questa fascia. Sotto la scocca, il Vivo Y39 5G monta il chipset Qualcomm Snapdragon 4 Gen 2, che offre prestazioni equilibrate per un dispositivo economico. Con una CPU composta da due core Kryo Gold (Cortex-A78) da 2,2 GHz e sei core Kryo Silver (Cortex-A55) da 1,8 GHz, il chipset si dimostra in grado di gestire le operazioni quotidiane con facilità. Sebbene non sia un top di gamma, il Snapdragon 4 Gen 2 è più che sufficiente per attività come navigazione web, social media, streaming video e giochi non troppo pesanti. In benchmark come AnTuTu, il Vivo Y39 5G ottiene un punteggio che si aggira intorno ai 400-450 mila punti, che lo posiziona tra gli smartphone di fascia media. In abbinamento al chipset, sono presenti 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna. Questa configurazione è ottima per gestire più applicazioni in parallelo senza rallentamenti e per archiviare una buona quantità di dati, app e foto. Tuttavia, il Vivo Y39 5G non offre supporto per l’espansione tramite microSD, un aspetto che potrebbe risultare un po’ limitante per chi ha bisogno di più spazio di archiviazione.
Il punto debole di questo dispositivo riguarda sicuramente il display. Lo schermo è un pannello IPS da 6,68 pollici con una risoluzione di 720 x 1608 pixel. Sebbene le dimensioni siano generose, la qualità visiva potrebbe non essere all’altezza delle aspettative. La risoluzione è piuttosto bassa rispetto agli standard attuali, con una densità di pixel di 264 ppi, che rende l’immagine non particolarmente nitida e definita. Per chi è abituato a schermi Full HD o superiori, la visione dei contenuti su questo display potrebbe risultare meno soddisfacente, con immagini più morbide e una visibilità inferiore in ambienti molto luminosi. Nonostante questa limitazione, il Vivo Y39 5G vanta una frequenza di aggiornamento di 120 Hz, che offre una fluidità superiore nella navigazione e nelle operazioni quotidiane. Questo può essere apprezzato durante lo scorrimento delle pagine web o nell’uso di social media, ma non compensa completamente la bassa risoluzione del display.
Sul fronte fotografico, il Vivo Y39 5G non eccelle ma si difende comunque bene per un dispositivo di fascia media. La fotocamera principale è composta da due sensori: uno da 50 MP (f/1.8) e un secondo da 2 MP (f/2.4) per il rilevamento della profondità. Sebbene la fotocamera principale sia capace di scattare foto dettagliate in condizioni di buona illuminazione, la mancanza di stabilizzazione ottica potrebbe limitare la qualità delle immagini in scenari con poca luce o durante i video. Inoltre, non è specificato il tipo di sensore utilizzato, ma è probabile che si tratti di un sensore Sony, una scelta comune per dispositivi di questo tipo. La fotocamera anteriore da 8 MP è più che adeguata per selfie e videochiamate, ma non aspettatevi una qualità eccezionale. La mancanza di un sistema di messa a fuoco automatica potrebbe risultare limitante in alcune situazioni, ma per l’uso quotidiano è comunque sufficiente. Il Vivo Y39 5G supporta la connettività 5G, che lo rende un dispositivo futuro-proof per l’utilizzo delle reti mobili di nuova generazione. Questo è un punto a favore considerando che la maggior parte degli smartphone economici si limita al 4G. Inoltre, il dispositivo è compatibile con il modulo NFC, che consente di effettuare pagamenti contactless tramite Google Pay o altre app di pagamento. Il lettore di impronte digitali laterale è una funzionalità utile per sbloccare il dispositivo in modo rapido e sicuro, anche se l’assenza di un sensore di impronte sotto il display può sembrare un po’ antiquata. Per quanto riguarda la protezione, il Vivo Y39 5G è certificato con un grado di protezione IP64, che lo rende resistente a polvere e schizzi d’acqua, ma non è completamente impermeabile. Questa certificazione può offrire una maggiore tranquillità in caso di esposizione accidentale alla polvere o pioggia leggera, ma non è adatto per immersioni o esposizioni prolungate all’acqua. In conpenso, la resistenza è di livello militare (MIL-STD-810H).
Il Vivo Y39 5G è uno smartphone animato da Android 15 sotto Funtouch 15 che sa come attrarre chi cerca un dispositivo economico con una batteria potente e prestazioni solide, purtroppo accompagnato da un display che non brilla e da una fotocamera che non fa miracoli. Tuttavia, per il prezzo di lancio di 999 ringgit (circa 215 euro), offre un’ottima autonomia e la possibilità di connettività 5G, rendendolo un’opzione interessante per chi cerca un dispositivo funzionale ma senza particolari pretese.