Il 6 ottobre 2025 Vivo ha presentato ufficialmente il nuovo Vivo Y300c, uno smartphone che già si preannuncia come un protagonista nel mercato cinese grazie a una caratteristica che cattura subito l’attenzione: una batteria da ben 6500 mAh racchiusa in un corpo sorprendentemente sottile, appena 7,79 millimetri. Questa combinazione è piuttosto rara in un segmento che spesso sacrifica la durata per il design elegante. Il Vivo Y300c non è altro che una versione leggermente rivisitata del modello Vivo Y300 già presente sul mercato cinese, con cui condivide colori, linee e la maggior parte delle specifiche tecniche.
L’unica differenza degna di nota riguarda la configurazione di memoria disponibile: mentre il Vivo Y300 offre varianti da 8 + 128 GB fino a 12 + 512 GB, la versione Y300c limita la scelta a 12 + 256 GB e 12 + 512 GB, privilegiando così gli utenti più esigenti in termini di spazio e prestazioni. Dal punto di vista del design, Vivo ha deciso di inserire una particolarità interessante: un altoparlante aggiuntivo collocato proprio nel mezzo dell’isola dedicata al comparto fotografico posteriore, che si aggiunge ai due speaker classici posizionati sopra e sotto il dispositivo.
Questo setup promette un audio bilanciato e potente, trasformando lo smartphone in una sorta di mini speaker portatile di qualità. A livello hardware, il cuore pulsante del Vivo Y300c è il chipset MediaTek Dimensity 6300, un SoC di fascia media che in test benchmark come AnTuTu raggiunge punte tra i 400.000 e i 450.000 punti. Questo assicura un buon equilibrio tra prestazioni e consumo energetico, soprattutto abbinato a un display AMOLED da 6,77 pollici con risoluzione Full HD+ (1080×2392 pixel) e una frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz, ideale per una navigazione fluida e una resa visiva di alto livello.
Il comparto fotografico, però, rimane piuttosto semplice e non spicca particolarmente: la fotocamera frontale è da 8 megapixel, mentre quella posteriore si compone di un sensore principale da 50 megapixel affiancato da un sensore secondario da 2 megapixel per profondità o macro. Manca la stabilizzazione ottica, e non viene ufficialmente dichiarata la marca del sensore, anche se si suppone sia un Samsung ISOCELL JNS. Qualche compromesso si nota anche sull’assenza del modulo NFC, elemento ormai molto comune, e sull’assenza di uno slot per schede di memoria esterne. Inoltre, la compatibilità con le bande LTE è limitata, in particolare per i mercati al di fuori della Cina. Il sistema operativo preinstallato è Android 15 con la personalizzazione OriginOS 15, mentre la connettività include il supporto al 5G con diverse bande, GPS, GLONASS, BeiDou e Galileo. La batteria da 6500 mAh si ricarica con una potenza massima di 44 watt, un valore non estremo ma comunque efficace per un utilizzo quotidiano intensivo.
Il prezzo d’attacco del Vivo Y300c è molto competitivo: la versione con 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna è proposta a 1399 yuan, mentre la variante con 512 GB sale a 1599 yuan. Considerando la dotazione tecnica e la batteria super capiente, si tratta di un’offerta molto interessante per chi cerca un telefono con lunga autonomia e schermo di qualità senza spendere una fortuna.