Vivo X23: medio gamma da urlo, con scanner in-display, chip audio, ed ottimizzazioni "Turbo"

BBK Electronics continua a seminare indizi su come sarà il nuovo OnePlus 6T: da oggi, qualche spunto è presente anche nel nuovissimo Vivo X23, con scanner in-display di quarta generazione, chip audio dedicato, e varie ottimizzazioni "Turbo".

Vivo X23: medio gamma da urlo, con scanner in-display, chip audio, ed ottimizzazioni "Turbo"

L’inarrestabile BBK Electronics, in attesa di chiudere il suo ottimo 2018 con il botto, ovvero col varo dell’OnePlus 6T, ha continuato ad anticiparne alcune specifiche in altri interessanti smartphone, l’ultimo arrivato dei quali è il Vivo X23, con scanner in-display portato alla 4° generazione. 

Il nuovo modello risulta davvero piacevole a vedersi, per colorazioni (Midnight Blue, Phantom Purple, e Phantom Red, ma anche le sfumature Fashion Orange o Purple con logo scritto sul retro) e forme, leggermente curve sul retro per un miglior grip e con strette cornici laterali sul davanti: proprio il frontale dedica il suo 91.27% totale al Super AMOLED display da 6.41 pollici, con risoluzione FullHD+ (19,5:9), tramite il sempre più maggioritario escamotage del notch a goccia di poggia, derivato dal concorrente Essential Phone. 

La multimediale è ben attenzionata, nel Vivo X23: la selfiecamera (f/2.0) da 12 megapixel è stata dotata di Face Unlock, che – però – non sostituisce lo scanner per le impronte, Synaptics come da tradizione dell’azienda, posto sotto il display, e portato alla 4° generazione, in modo da sbloccare il terminale in soli 0.35 secondi.

Sul retro, un Flash LED dual tone è posto in alto a sinistra sotto il semaforo verticale della doppia fotocamera, qui costituita da un sensore Sony IMX363 (f/1.8 e messa a fuoco PDAF dual pixel) da 12 più uno da grandangolare (175°) da 13 megapixel (f/2.4), migliorata con l’intelligenza artificiale in fase di scatto, ed abile a girare video in 2160p@30fps/1080p@30fps. L’audio, erogato dallo speaker oltre che dal jack da 3.5 mm, si rivela di elevata qualità grazie alla previsione d’un Dac Hi-Fi della giapponese AKM (Asahi Kasei Microdevices). 

Tipiche di uno smartphone di punta si rivelano essere tanto lo storage, pari a 128 GB, quanto la RAM, concretizzata in 8 GB: le elaborazioni, però, ripiegano sul pur performante binomio (cpu octa core) Snapdragon 670 / (GPU) Adreno 615, energizzato da una batteria di 3.400 mAh alla cui ricarica – tramite l’uscita microUSB Type-C – provvede un fast charger a 22.5 W. Assente il modulo NFC, il Vivo X23 si consola con connettività quali il 4G a supporto di ambedue le schedine del Dual SIM, il Bluetooth 5.0 (A2DP), il Wi-Fi ac a doppia banda (hotspot, direct), ed il GPS (A-GPS, Glonass).

Il sistema operativo, infine, è Funtouch OS 4.5, un’emanazione di Android Oreo 8.1 dotata di “Game Turbo” per consentire il gaming alla massima soddisfazione, e di “System Turbo” per sprintare il funzionamento dell’interfaccia sistemica: disponibile dal 14 Settembre, il Vivo X23 sarà commercializzato a pressappoco 440 euro (ovvero 3.498 yuan)

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