UMIDIGI G7 Tab Pro e G9 Tab: due tablet accessibili per esigenze diverse

UMIDIGI lancia due nuovi tablet, il G7 Tab Pro e il G9 Tab, offrendo opzioni differenti per chi cerca prestazioni elevate o un dispositivo essenziale e funzionale

UMIDIGI G7 Tab Pro e G9 Tab: due tablet accessibili per esigenze diverse

UMIDIGI è un marchio noto per offrire dispositivi mobili a prezzi accessibili, puntando su un buon rapporto qualità-prezzo. Recentemente, l’azienda ha lanciato due nuovi tablet: l’UMIDIGI G7 Tab Pro e l’UMIDIGI G9 Tab. Questi dispositivi, pur condividendo alcune somiglianze, si rivolgono a utenti con esigenze diverse e presentano specifiche tecniche che variano in termini di prestazioni e funzionalità. Vediamo in dettaglio cosa offrono questi due nuovi tablet.

UMIDIGI G7 Tab Pro: prestazioni e qualità 

Il primo tablet della serie è l’UMIDIGI G7 Tab Pro, che si distingue per una combinazione di caratteristiche tecniche interessanti, mirate a garantire una buona esperienza d’uso. Questo tablet è dotato di un display da 11 pollici con tecnologia IPS, con una risoluzione di 1920×1200 pixel. Con una densità di pixel di 206 ppi, offre una qualità visiva chiara e dettagliata, sebbene non ci sia il supporto per frequenze di aggiornamento elevate. Sotto la scocca, il G7 Tab Pro è alimentato dal chipset MediaTek Helio G99, un SoC octa-core che include due core Cortex-A76 e sei core Cortex-A55. Questo hardware permette al tablet di raggiungere punteggi tra i 400.000 e i 450.000 punti nel benchmark AnTuTu, posizionandolo nella fascia media per quanto riguarda le prestazioni. Con 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna espandibile tramite microSD, questo dispositivo è ben equipaggiato per gestire il multitasking e l’archiviazione di grandi quantità di dati. 

La batteria da 8.000 mAh garantisce una lunga durata, mentre la ricarica rapida a 18W, sebbene non eccezionalmente veloce, consente di ricaricare il dispositivo in tempi ragionevoli. Sul fronte fotografico, il G7 Tab Pro è dotato di una fotocamera posteriore da 13 MP con flash e autofocus, e di una fotocamera anteriore da 8 MP. Queste specifiche, pur essendo basilari, sono sufficienti per le videochiamate e le foto occasionali. Un altro punto a favore di questo tablet è il supporto per la connettività LTE, che consente di navigare in internet anche senza Wi-Fi. Il tutto è completato da Android 13, che offre un’esperienza software aggiornata e fluida.

UMIDIGI G9 Tab: un dispositivo più semplice 

L’UMIDIGI G9 Tab, pur essendo anch’esso un dispositivo da 11 pollici, è orientato a una fascia di utenti che non necessitano di prestazioni elevate. Il display, anche in questo caso un IPS, ha però una risoluzione inferiore di 1280×800 pixel, con una densità di pixel di soli 137 ppi. Questo potrebbe tradursi in una qualità visiva meno nitida rispetto al G7 Tab Pro, ma comunque adeguata per un uso quotidiano. Il cuore del G9 Tab è il chipset Unisoc T606, che offre prestazioni più modeste rispetto all’Helio G99, con un punteggio intorno ai 270.000 punti in AnTuTu. Questo processore è supportato da 4 GB di RAM, una quantità sufficiente per gestire attività semplici come la navigazione web e la riproduzione di contenuti multimediali, ma che potrebbe risultare limitante per il multitasking o l’uso di applicazioni più pesanti. Anche in questo caso, lo spazio di archiviazione è di 256 GB, con possibilità di espansione tramite microSD. 

La batteria da 7.200 mAh del G9 Tab è leggermente meno capiente rispetto a quella del G7 Tab Pro, ma dovrebbe comunque garantire una buona autonomia. Anche qui troviamo la ricarica rapida a 18W, che risulta adeguata per la capacità della batteria. Le fotocamere sono simili a quelle del G7 Tab Pro, con una posteriore da 13 MP e una anteriore da 8 MP, entrambe sufficienti per un utilizzo basilare. Il sistema operativo Android 14, leggermente più aggiornato rispetto al G7 Tab Pro, assicura un’esperienza utente moderna, mentre il supporto LTE consente di rimanere connessi anche in mobilità. Tuttavia, l’assenza di caratteristiche di rilievo e le prestazioni più limitate rendono questo tablet meno attraente per chi cerca un dispositivo più potente.

Continua a leggere su Fidelity News