L’UMIDIGI G100 è diventato un argomento di discussione tra gli appassionati di tecnologia, ma non per le ragioni giuste. Il suo annuncio, tanto atteso, è stato caratterizzato da una lentezza esasperante e un rilascio frammentato di informazioni, al punto che molti di noi hanno perso il conto di quando e come è stato ufficialmente presentato.
Le specifiche sono state rivelate in anticipo, già a fine settembre, ma la pagina dedicata sul sito ufficiale è comparsa solo recentemente. Questo ritardo ha lasciato molti consumatori confusi e disinteressati, incluso chi come me è iscritto alle newsletter ufficiali dell’azienda. Dalla metà di agosto, abbiamo ricevuto ben otto email riguardanti l’UMIDIGI G100, a cadenza settimanale. Un’informazione così ripetitiva su un dispositivo che, a dirla tutta, risulta piuttosto banale, ha fatto sì che, dopo le prime comunicazioni, sia decisamente calata l’hype attorno al dispositivo.
Veniamo al dunque e parliamo delle specifiche tecniche di questo smartphone. L’UMIDIGI G100 è dotato di un display IPS da 6,9 pollici, con una risoluzione di 720×1640 pixel, il che si traduce in una densità di 260 ppi. Sebbene la risoluzione possa sembrare bassa rispetto agli standard odierni, la frequenza di aggiornamento di 120 Hz è un punto a favore, contribuendo a un’esperienza visiva fluida.
Sotto il cofano, il dispositivo è alimentato da un chipset Unisoc T615. Questo processore, pur essendo recente, è piuttosto modesto, con punteggi AnTuTu che si aggirano attorno ai 300.000 punti. Gli utenti che cercano prestazioni elevate potrebbero trovare questa scelta deludente, soprattutto considerando la concorrenza attuale. La memoria è un altro aspetto positivo del G100, con 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna. È possibile espandere la memoria tramite una scheda microSD, anche se il lettore è ibrido. Sebbene ci fosse menzione di una variante da 6+128 GB, non è stata confermata nelle specifiche ufficiali, lasciando un velo di incertezza.
La batteria da 6.000 mAh è un altro punto di forza, con supporto per la ricarica veloce a 20 W. Questo significa che l’UMIDIGI G100 dovrebbe avere una buona autonomia, permettendo agli utenti di utilizzarlo senza doversi preoccupare di ricaricarlo frequentemente. Per quanto riguarda le fotocamere, l’UMIDIGI G100 presenta un set piuttosto banale. La fotocamera frontale è da 16 MP, mentre sul retro troviamo una configurazione triple-camera con un sensore principale da 50 MP e due sensori secondari da 2 MP, rispettivamente per la profondità e la macro. Nonostante l’apparente potenziale, non ci si aspetta nulla di straordinario da queste fotocamere. In termini di connettività, il dispositivo supporta NFC, ha un lettore di impronte digitali laterale e un’uscita audio standard. Tuttavia, manca di un giroscopio, il che potrebbe deludere gli utenti più esigenti.