Ufficiali i top gamma videoludici della serie Black Shark 5

Nel corso dell'evento più atteso della giornata, Black Shark (per ora in orbita Xiaomi) ha annunciato il nuovo stato dell'arte dei top gamma telefonici destinati al gaming, con i flagship Black Shark 5 e 5 Pro.

Ufficiali i top gamma videoludici della serie Black Shark 5

A distanza di un anno dai predecessori, Black Shark, partner storico di Xiaomi (benché voci di corridoio lo diano tra gli appetiti acquisitori di Tencent) per il gaming, ha tenuto un nuovo evento nel corso del quale ha presentato i nuovi gaming phone della serie Black Shark 5, ovverosia il Black Shark 5 standard e quello 5 Pro.

I Black Shark 5 (163.83 x 76.25 x 10.37 mm per 223 grammi nei colori Dawning White, Dark Universe Black ed Explore) e Black Shark 5 Pro (163.86 x 76.53 x 9.8 mm, per 226 grammi, nei colori Meteorite Black e Taingong White), impermeabili IPX4, hanno un’estetica meno estrema, pur confermandosi in qualche modo estrosi, con linee geometriche robotiche posteriori e il sistema di illuminazione SharkEye a LED RGB, customizzabile secondo vari scenari.

Sul frame di lato, attivabili da uno switch, si trovano i trigger magnetici Magnetic Lift Shoulder Key 2.0 migliorati sotto vari aspetti (+ 16% di superficie di pressione, + 15% di risposta alla pressione, + 20% di elaborazione del tocco) utili in vari giochi. Altro elemento gamico è il sofisticato sistema di dissipazione termico: nel caso specifico, è stato approntato un sistema di raffreddamento tridimensionale a doppio VC (con gli elementi di raffreddamento cioè sulla parte anteriore e posteriore, a sandwich), con un’area 5.320 di mm² (+ 460 mm² rispetto al Redmi K50 Gaming Edition), e una tecnologia di circolazione (capillare e veloce) del liquido definita antigravitazionale. Il risultato è che il flusso di temperature è aumentato del 30% e la conduttività termica del 50%.

Ottenendo questi risultati, si è potuto innanzitutto implementare un sistema di ricarica da record, con la batteria, in ambedue i modelli da 4.500 mAh che, soggetta a una carica rapida a 120W, può caricarsi da 0 a 100 in 15 minuti o, in modo meno stressante in 24 minuti. Ovviamente, l’altro beneficio si è sostanziato nel poter adottare processori al top: il Black Shark 5 impiega un octacore (3.2 GHz) di TMSC, lo Snapdragon 870 a 7 nanometri con GPU Adreno 650: Il Black Shark 5 Pro (con modalità frame rate ultra-alto su Honor of Kings), invece, opta per un processore octacore (3.0 GHz) prodotto da Samsung in veste di Snapdragon 8 Gen 1, con GPU Adreno 730. Comune ad ambedue i device è la tecnologia che associa uno storage UFS 3.1 a un SSD NVMe, via Dual Disk Array 2.0, in modo da ottenere un + 55% di velocità di lettura e un +69% in quella di scrittura, e una RAM LPDDR5 (da 6.400 Mbps).

Frontalmente, i Black Shark 5 e Black Shark 5 Pro annoverano un AMOLED E4 10-bit piatto, da 6.7 pollici, con risoluzione FullHD+, 144 Hz di refresh rate adattivo (partendo da 60/90/120), 720 Hz di touch sampling, 8.3 ms di ritardo nella risposta al tocco multi-dito, luminosità regolabile su 16mila livelli grazie al sensore di luce ambientale a 360° (operativo anche sul retro), oscuramento CC, 1.07 miliardi di colori, color gamut DCI-P3 al100%, area aumentata del 16% in merito alla sensibilità alla pressione a doppia zona.

La selfiecamera, nei Black Shark 5 e 5 Pro, è da 13 megapixel, ma a cambiare è la triplice fotocamera nel bumper rettangolare posteriore, con una sezione più piccola inclusa in una più grande: nel modello base lo schema principale, ultragrandangolo è macro prevede sensori da 64+13+5 megapixel mentre, nel modello Pro si migliora con 108+13+5 megapixel. Sul versante audio, beneficiato anche dall’algoritmo algoritmo NLC, nella classifica ad hoc di DxOMark la nuova coppia di Black Shark 5 ha primeggiato grazie a due speaker simmetrici 1216P, abbinati ad altrettanti amplificatori SmartPA da 14 V e ad una cavità audio da 1.5 cc mentre, per l’acquisizione, oltre all’Audio Zoom nei video, vi sono 4 microfoni. Sempre nel campo della multimedialità, è presente il motorino per la vibrazione lungo l’asse X.

Implementata la connettività avanzata Wi-Fi 6, passando invece al software, ambedue i Black Shark 5 si affidano all’interfaccia JOYUI 13 a base MIUI 13, che porta in dote una scorciatoia in stile cubo intelligente, un editor per le vibrazioni, e il riconoscimento AI delle immagini.

Annotata la presenza della China Aerospace Edition per il Black Shark 5 Pro (16+512 GB a 5.999 yuan) e il Black Shark 5 standard (112+256 GB, 3.499 yuan) con un pezzo di meteorite come pendente in regalo, caricatore GaN da 120W, cover protettiva termo-conduttiva per la ricarica magnetica, action figure con motivi aerospaziali, in tema di prezzi per i modelli classici, la versione 8+256 GB del Black Shark 5 base (i cui primi 900 acquirenti avranno in regalo una Black Shark Frozen Cooling Back Clip Pro) costa 2.799 yuan (396 euro), quella da 12+128 GB viene 2.999 yuan (424 euro), e quella da 12+256 GB richiede 3.299 yuan (467 euro). La versione 8+256 GB del Black Shark 5 Pro (stessa promo, con Black Shark Frozen Cooling Back Clip su prenotazione), invece, parte da 4.199 yuan (594 euro), per arrivare a 4.699 yuan (665 euro) con 12+256 GB, ed a 5.499 yuan (778 euro) per quella da 16+512 GB.

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