Nel corso dell’evento (in origine schedulato per il 2 Dicembre) organizzato da iQOO, marchio gaming di Vivo, a farla da padrone sono stati i due top gamma delle serie iQOO 11, che per la prima volta vedono una variante standard decisamente all’altezza di quella Pro.
L’iQOO 11 ha uno chassis spesso 8.4 mm con un peso di 208 grammi per la versione standard, in 3 colori: la versione speciale “Isola di Man” e quella “leggendaria” invece sono spesso 8.72 mm e hanno un peso di 205 grammi. Il display, forato al centro, adotta un pannello Samsung E6 AMOLED piatto da 6.78 pollici risoluto a 3200 × 1440 pixel, con refresh rate sino a 144 Hz grazie all’LTPO 4.0, con luminosità di picco da 1.100 (globale) a 1.800 (locale) nits, oscuramento PWM a 1440 Hz, elevata fedeltà cromatica (DeltaE≈0.30, JNCD≈0.26), supporto del chip di visualizzazione auto-prodotto XDR, e scanner d’impronte sottostante di tipo ottico.
La selfiecamera, via sensore Samsung S5K3P9, arriva nel foro centrale a 16 megapixel: il rettangolo largo sul retro propone una tripla fotocamera, con un sensore ultragrandangolare da 8 (OmniVision OV08D, 1/4″), un teleobiettivo da 13 (OmniVision OV08D, 1/4″, zoom ottico 2x) OmniVision OV08D, 1/4″), e un sensore principale da 50 megapixel stabilizzato otticamente (Samsung S5KGN5, 1/1.57’’): l’intero apparato è supportato da un altro chip ISP autosviluppato, il V2 di Vivo.
Lato multimedia, vanno annotati anche altri elementi. Per la vibrazione vi sono motori lineari a doppio asse X, mentre l’audio conta su due altoparlanti stereo chiusi: da sottolineare che sotto il display vi sono doppi controlli sensibili alla pressione.
Provvisto di 5G, NFC, emettitore di infrarossi, l’iQOO adotta il processore Snapdragon 8 Gen 2 con supporto alla RAM LPDDR5X (espandibile virtualmente fino a 8 GB) e allo storage UFS 4.0 (UFS 3.1 sui 128 GB): le combinazioni sono da 8+128 GB (a 3.799 yuan), da 8+256 GB (a 4.099 yuan, da 12+256 GB (a 4.399 yuan), da 16+256GB (a 4699 yuan), e 16+512 GB (a 4.999 yuan). Per la dissipazione del calore interviene un’area di 24768 mm² e una vapor chamber da 4013 mm² in acciaio inossidabile. La batteria, da 5.000 mAh, gode della carica rapida a 120W via Type-C.
Offre meno combinazioni di memoria l’iQOO 11 Pro, che difatti si trova a 8+256 GB (4.999 yuan), 12+256 GB (5.499 yuan), 16+512 GB (5.999 yuan). Il device in questione si presenta sempre in versione standard, edizione speciale Isola di man ed edizione “leggendaria”. Il display, un AMOLED Samsung E6 da 6.78 pollici risoluto a 3200×1440 pixel, in questo caso curvo ai bordi, ha sempre il refresh rate dinamico sino a 144 Hz (LTPO 4.0), luminosità di picco a 1.100 / 1.800 nits come nel modello base, attenuazione PWM ad alta frequenza (a 1440 Hz), il supporto del chip XDR e l’elevata fedeltà cromatica (in JNCD e DeltaE). Lo scanner per le impronte digitali è 3D, a ultrasuoni.
La fotocamera nel foro centrale sul davanti arriva a 16 megapixel grazie al sensore Samsung S5K3P9: la tripla fotocamera sul retro, sostenuta dal chip Vivo V2, implementa un sensore Sony IMX866 (1/1,57″) a 50 megapixel, stabilizzato otticamente, posto assieme a un ultragrandangolo (150°) Samsung S5KJN1 da 50 megapixel e a un sensore verticale da 13 megapixel. Energizzato da una batteria da 4.700 mAh caricabile rapidamente a 200W, l’iQOO 11 Pro supporta anche la ricarica wireless, a 50W, e quella inversa, a 10W. Ai timoni di comando mette sempre il processore Snapdragon 8 Gen 2, coadiuvato da una RAM LDDR5X e da uno storage UFS 4.0. Anche in questo modello non mancano gli infrarossi, e l’NFC. Ambedue i device sono animati, sotto l’interfaccia Origin OS Forest, da Android 13.