Ufficiale la Redmi K70 Series con innovazione e prestazioni eccezionali

In occasione del decennale, Redmi presenta la serie K70 con smartphone potenti e versatili. Il flagship K70 Pro in particolare offre prestazioni di alto livello, con il chipset Snapdragon 8 Gen 3.

Ufficiale la Redmi K70 Series con innovazione e prestazioni eccezionali

Redmi, sotto marchio di Xiaomi, nel festeggiare i suoi 10 anni, ha annunciato diversi prodotti tra i quali i nuovi smartphone della serie K70 che vanno a sostituire i modelli K60, K60e e K60 Pro del dicembre 2022. I primi due membri della famiglia K70 di Redmi hanno un frame laterale in metallo e un retro in vetro satinato: all’interno della rinnovata isola per le fotocamere, rivestita di vetro, albergano, in anelli metallici, i sensori fotografici (3, il 4° è per il Flash LED). Davanti c’è la protezione del vetro Corning Gorilla Glass 5.

Partendo dal flagship di punta, il Redmi K70 Pro (160,86×74,95×8,21mm per 209g) è disponibile in quattro varianti di memoria: 12 GB + 256 GB prezzato a 3.299 yuan (424 euro), 16 GB + 256 GB prezzato a 3.599 yuan (462 euro), 16 GB + 512 GB prezzato a 3.899 yuan (501 euro) e 24 GB + 1 TB prezzato a 4.399 yuan (565 euro). Il dispositivo è disponibile in tre colori: Moyu, Qingxue e Bamboo Moon Blue. Grazie alla collaborazione con Automobili Lamborghini SQUADRA CORSE ci sarà anche il Redmi K70 Pro Champion Edition (211 g) da 24GB+1TB, che – in due colorazioni e con un design originale – sarà in vendita in quantità limitate nel nuovo anno.

Il Redmi K70 Pro è alimentato dal nuovo chipset Snapdragon 8 Gen 3, che offre prestazioni di punta. Il dispositivo è dotato anche di una memoria LPDDR5X e di una memoria flash UFS 4.0. Per il raffreddamento, Redmi ha utilizzato sia un Furious Engine 3.0  che un sistema a liquido VC con pompa fredda anulare da 5000 mm². Il Redmi K70 Pro ha un display OLED (TCL CSOT C8 di 2° gen) da 6,67 pollici con risoluzione Full HD+ (526ppi). Il display supporta una frequenza di aggiornamento di 120 Hz e una frequenza di campionamento touch di 480 Hz (se istantanea a 2160 Hz). Quanto a luminosità quella massima manuale è di 700nit, mentre l’eccitazione a schermo intero sale a 1200nit, e la luminosità di picco locale arriva a 4000nit. Altre specifiche dello schermo prevedono il contrasto a contrasto 5.000.000: 1, l’oscuramento PWM ad alta frequenza 3840Hz e, in ambito cromatico, la profondità colore 12bit e un’elevata accuratezza del colore (JNCD ≈ 0,35). Sotto lo schermo, con anche il rilevamento della frequenza cardiaca, c’è un sensore ottico per le impronte digitali.

Per la fotografia, il Redmi K70 Pro ha una tripla fotocamera posteriore composta da un sensore principale da 50 MP (Light Hunter 800, Quad Bayer, 1/1,55″, f/1,6, pixel da 2um, OIS, ISO Fusion Max), un sensore ultra grandangolare da 12 MP (OmniVision OV13B10) e un sensore teleobiettivo da 50 MP (OmniVision Light Hunter 400, altresì conosciuto come anche OmniVision OV50D40). La fotocamera anteriore (OmniVision OV16A1Q) è da 16 MP. Lato audio troviamo doppi altoparlanti stereo 1012+1216 con certificazione Hi-Res mentre, per le vibrazioni, c’è un motore lineare asse X 0809.Il Redmi K70 Pro ha una batteria da 5500 mAh che supporta la ricarica wireless e quella cablata rapida da 120 W che gli fa ottenere il 100 in 18 minuti: in tema di ricarica il costruttore ha previsto un chip di ricarica rapida sviluppato internamente (Pengpai P2) e un chip di gestione dell’alimentazione sviluppato internamente (Pengpai G1). Il resto della scheda tecnica prevede l’NFC, gli infrarossi per il telecomando. Ci sono poi le connettività Dual SIM 5G, Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4, e GPS. Il sistema operativo è Android 14 sotto l’interfaccia HyperOS 1.0.1.

Secondo quanto riferito in sede di evento, il Redmi K70 base (160,86×74,95×8,21mm per 209g) presenta anch’esso un telaio centrale in metallo sebbene si passi dalla lega di alluminio lucida a una lega di alluminio satinato. L’unica differenza rispetto al Pro è il processore, l’ultra grandangolare e la presenza o l’assenza di un obiettivo per ritratti. Il dispositivo è disponibile nei colori Moyu, Qingxue, Bamboo Moon Blue, Light Eggplant Purple. La versione da 12+256 GB ha un prezzo di 2.499 yuan (321 euro), la versione da 16+256 GB ha un prezzo di 2.699 yuan (346 euro), 16+512 GB ha un prezzo di 2.999 yuan (385 euro) e 16 GB+1 TB ha un prezzo di 3.399 yuan (436 euro). 

Il Redmi K70 è alimentato dal chip Snapdragon 8 Gen 2, che offre prestazioni di punta. Il dispositivo è dotato anche di una memoria RAM LPDDR5X e di una memoria flash UFS 4.0. Per il raffreddamento, Redmi ha utilizzato un sistema a liquido VC con pompa fredda anulare da 5000 mm² e il Furious Engine 3.0. Il Redmi K70 ha un display OLED (CSOT C8) piatto da 6,67 pollici con risoluzione Full HD+ (526ppi). Il display. con HDR10+, supporta una frequenza di aggiornamento di 120 Hz e una frequenza di campionamento touch di 480 Hz (istantanea 2160 Hz). Le credenziali di questo schermo sono le stesse del modello Pro, quindi v’è una luminosità massima manuale di 700 nit, l’eccitazione a schermo intero di 1200 nit, la luminosità di picco locale di 4000 nit, l’oscuramento PWM ad alta frequenza di 3840 Hz, la profondità colore di 12 bit con un valore JNCD di circa 0,35 per la precisione cromatica. La scansione delle impronte digitali avviene mediante sensore ottico sottostante.

Per la fotografia, il Redmi K70 ha una tripla fotocamera posteriore composta da un sensore principale da 50 MP (Light Hunter 800, 1/1.55″, F/1.6, OIS), un sensore ultra grandangolare da 8 MP (OmniVision OV08D10) e un sensore macro da 2 MP (StreetSite SC202PCS). La fotocamera anteriore è da 16 MP (Howell OV16A1Q). Il coinvolgimento sensoriale prevede sempre un motore lineare asse X 0809 e doppi altoparlanti stereo 1012+1216 con certificazione Hi-Res.

Il Redmi K70 ha una batteria da 5000 mAh che supporta la ricarica rapida da 120 W: ci sono sempre il chip di ricarica rapida sviluppato Pengpai P2 e il chip di gestione dell’alimentazione sviluppato internamente Pengpai G1. Provvisto di emettitore di infrarossi ed NFC, questo modello usa le stesse specifiche software del fratello maggiore col quale condivide pure le connettività.

Redmi ha annunciato anche il nuovo Redmi K70E (160,45×74,34×8,05mm per 198g), un nuovo flagship economico che offre prestazioni e caratteristiche di alto livello, pronto ad arrivare sul mercato internazionale come POCO X6 Pro. Il dispositivo è disponibile in tre varianti di memoria: 12 GB + 256 GB, 12 GB + 512 GB e 16 GB + 1 TB. I prezzi partono da 1.999 yuan (circa 256 euro) e salgono a 2.199 e 2.599 yuan per le altre varianti (282 e 334 euro). Le versioni di colore sono 3, Moyu, Qingxue e Shadow Blue.

Il Redmi K70E è alimentato dalla nuova piattaforma mobile MediaTek Dimensity 8300-Ultra, che offre prestazioni di punta. Il dispositivo è dotato anche di una memoria RAM LPDDR5X e di una memoria flash UFS 4.0. Per il raffreddamento, Redmi ha utilizzato una camera di vapore VC da 5000 mm².

Il Redmi K70E, dietro un vetro Gorilla Glass 5 2.5D, ha un display OLED da 6,67 pollici con risoluzione Full HD+. Il display supporta una frequenza di aggiornamento di 120 Hz e una frequenza di campionamento touch di 480 Hz (istantanea 2160Hz). Per la luminosità quella massima manuale è da 500nit, l’eccitazione a schermo intero è da 1200nit e l’eccitazione parziale arriva a 1800nit. Non manca la dimmerazione PWM 1920Hz, l’HDR10+ e il Dolby Vision: la profondità colore è a 12bit mentre la precisione cromatica JNCD è di circa 0,31. C’è sempre il sensore ottico sotto schermo per le impronte digitali.

Per la fotografia, il Redmi K70E ha una tripla fotocamera posteriore composta da un sensore principale da 64 MP (OmniVision OV64B, OIS), un sensore ultra grandangolare da 8 MP (OmniVision OV08D10) e un sensore macro da 2 MP (Smartway SC202PCS). La fotocamera anteriore è da 16 MP (Howell OV16A1Q). La sezione multimediale prevede sempre un motore lineare asse X 0809, doppi altoparlanti stereo 1012+1216 con certificazione Hi-Res. Il Redmi K70E ha una batteria da 5500 mAh che supporta la ricarica rapida da 90 W (per una carica totale in 33 minuti). Alla vigilia si era detto che sarebbe stato il primo smartphone Xiaomi a supportano l’algoritmo Xiaomi Starfish, che permette di prolungare la durata della batteria: in ragione di ciò, la capacità effettiva della batteria dopo 1000 cicli di scarica/ricarica sarà almeno del 90%. La restante scheda tecnica si completa con NFC, telecomando a infrarossi. Le connettività sono 5G Dual SIM, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.4, NFC, GPS. Sotto HyperOS 1.0.1 c’è Android 14.

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