Il nome di un prodotto è spesso il primo elemento che attira l’attenzione di un potenziale acquirente, e nel caso del tablet Teclast P50, la denominazione “Case” suscita inevitabilmente curiosità. Sebbene il nome possa sembrare strano e poco convenzionale, il motivo dietro questa scelta rimane un po’ misterioso. Alcuni suggeriscono che potrebbe essere legato al fatto che il tablet viene venduto in alcuni mercati con una custodia inclusa, mentre altri ritengono che si tratti semplicemente di una trovata di marketing. In ogni caso, il Teclast P50 “Case” si presenta come una versione migliorata, ma non troppo, di un tablet già esistente della stessa marca.
Il Teclast P50 è dotato di un display S-IPS da 11 pollici, con una superficie di 351 cm². Nonostante le sue dimensioni generose, la risoluzione del display è relativamente bassa, con una densità di pixel di soli 137 ppi e una risoluzione di 1280×800 pixel. Sebbene la frequenza di aggiornamento sia stata aumentata a 90 Hz, la risoluzione modesta rende l’esperienza visiva meno entusiasmante, soprattutto considerando gli standard attuali. Questo potrebbe rappresentare un limite per chi cerca un tablet per attività come la visione di contenuti in alta definizione o per l’editing di immagini e video. Il cuore del Teclast P50 è il chipset Unisoc T606, che integra due core Cortex-A75 e sei core Cortex-A55, supportati dalla GPU Mali-G57. Con una performance di circa 270.000 punti su AnTuTu, il T606 è adatto per attività quotidiane come la navigazione web, la gestione di applicazioni di produttività e la visione di contenuti multimediali. Tuttavia, non si tratta di un chipset particolarmente potente, e l’esperienza potrebbe risultare limitata per giochi più impegnativi o applicazioni pesanti.
La memoria RAM del Teclast P50 è di soli 4 GB, il che potrebbe risultare un po’ sacrificato per chi ha bisogno di maggiore velocità e fluidità nelle operazioni multitasking. La memoria interna – detta anche storage – ammonta a 128 GB, espandibile tramite una scheda microSD fino a 1 TB, offrendo una buona soluzione per chi desidera ampliare lo spazio di archiviazione per file multimediali e documenti. Una delle caratteristiche più interessanti di questo tablet è la batteria da 7.000 mAh, che promette un’autonomia sufficiente per sessioni di utilizzo prolungate. Tuttavia, la velocità di ricarica rimane sconosciuta, e non è chiaro se supporti una ricarica rapida o meno. In ogni caso, una batteria così grande dovrebbe garantire una durata sufficiente per l’uso quotidiano.
Per quanto riguarda la parte fotografica, il Teclast P50 offre una fotocamera posteriore da 8 MP con flash e autofocus, mentre la fotocamera anteriore è da 5 MP senza flash né autofocus. Entrambi i sensori sono sufficienti per scattare foto di base e partecipare a videochiamate, ma non aspettatevi una qualità eccellente per scatti più dettagliati o in condizioni di scarsa illuminazione. Il Teclast P50 include anche il supporto per la navigazione satellitare GPS, GLONASS, BeiDou e Galileo, il che lo rende idoneo per attività di localizzazione e navigazione. Tuttavia, una caratteristica che potrebbe deludere alcuni utenti è l’assenza del supporto per la connessione mobile, il che significa che il dispositivo dipenderà esclusivamente da Wi-Fi per la connessione a Internet.
Il tablet è dotato di Android 14 come sistema operativo, che promette un’esperienza utente moderna e fluida, anche se non è chiaro se l’interfaccia sarà personalizzata o meno. Il connettore USB Type-C v2.0 fornisce un’opzione di ricarica e trasferimento dati, ma la sua velocità potrebbe non essere tra le migliori rispetto ad altri dispositivi più avanzati.