Il mercato dei dispositivi Android di fascia media e accessibile continua a espandersi con proposte sempre più interessanti, capaci di combinare buone prestazioni, autonomia elevata e prezzi contenuti. Doogee, Oukitel e HeadWolf si impongono come tre esempi di questa nuova tendenza, ciascuno con un prodotto mirato a un diverso tipo di utente. I tablet Doogee U12 e U13 puntano su grandi schermi, Android 16 e batterie generose, rappresentando soluzioni ideali per lo studio e l’intrattenimento. Lo smartphone Oukitel WP60, invece, conquista per la sua resistenza estrema e una fotocamera da 108 megapixel che non teme rivali nella fascia sotto i 300 euro. Infine, il HeadWolf Titan 1 si distingue come tablet gaming compatto e potente, con display a 144 Hz e chipset Dimensity 8300, pensato per chi cerca prestazioni elevate in formato ridotto. Insieme, questi dispositivi testimoniano come il segmento “mid-range” stia diventando sempre più competitivo, offrendo un mix convincente di potenza, design e funzionalità senza obbligare a spendere cifre elevate.
Doogee U12 e U13: Android 16 e grande autonomia a prezzi contenuti
La prima novità arriva da Doogee, che propone due nuovi tablet di fascia economica ma con specifiche al passo coi tempi. Il Doogee U12 monta un ampio display IPS da 12 pollici con risoluzione 2000×1200 e refresh rate a 90 Hz, garantendo una buona fluidità visiva. Il chipset Unisoc T7255 (equivalente al T616) è un octa-core da 2 GHz, accompagnato da 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna espandibile fino a 2 TB. La batteria da 9.000 mAh assicura un’eccellente autonomia, anche se la ricarica da 18 W non è tra le più rapide. Il comparto fotografico, con sensore posteriore da 13 megapixel e frontale da 8 megapixel, resta basilare ma funzionale per videoconferenze e scatti occasionali. Il prezzo di vendita, fissato intorno ai 150 euro, lo rende una scelta accessibile per studenti e famiglie.
Il fratello maggiore Doogee U13 alza leggermente l’asticella con uno schermo da 13 pollici (1920×1200 pixel) e un processore Unisoc T7280 (simile al T620). Aumenta lo spazio di archiviazione, che passa a 256 GB, mentre la RAM resta di 6 GB. Migliora anche la batteria, ora da 11.000 mAh, ideale per chi utilizza il tablet per la visione di film o la lettura. Entrambi i modelli adottano Android 16, l’ultima versione del sistema operativo Google, e supportano la connettività LTE e il GPS, rendendoli perfetti anche per l’uso in mobilità.
Oukitel WP60: lo smartphone che sfida ogni ambiente
Sul fronte smartphone, Oukitel propone l’imponente WP60, un dispositivo dal design “mech-style” in tre colorazioni, con una scocca certificata IP68, IP69K e standard militare MIL-STD-810H. Lo schermo da 7,2 pollici con refresh rate a 120 Hz offre un’esperienza visiva immersiva, anche se la risoluzione HD+ (720×1560 pixel) non raggiunge i livelli dei top di gamma. Il chipset MediaTek Dimensity 7025 assicura prestazioni solide con supporto alle reti 5G, affiancato da configurazioni fino a 16 GB di RAM e 512 GB di memoria interna espandibile.
Il comparto fotografico è sorprendente per la fascia di prezzo: una tripla fotocamera posteriore con sensore principale Samsung ISOCELL HM6 da 108 megapixel, affiancata da un modulo notturno da 8 megapixel con visione infrarossa e da un sensore macro da 2 megapixel. La fotocamera frontale da 32 megapixel garantisce selfie di qualità, mentre la batteria da 10.000 mAh con ricarica rapida a 33 W assicura giorni di autonomia. Il tutto per un prezzo inferiore ai 280 euro, rendendolo uno dei rugged phone più completi del momento.
HeadWolf Titan 1: il nuovo tablet gaming compatto che punta tutto su potenza e fluidità
Il marchio HeadWolf torna a far parlare di sé con il Titan 1, un tablet compatto dal design curioso ma fortemente orientato al gaming mobile. Nonostante la mancata compatibilità con le reti 5G, il dispositivo non rinuncia alla potenza pura, grazie a un chipset di fascia alta e un display che strizza l’occhio agli appassionati di eSport.
Sotto la scocca del Titan 1 batte infatti il MediaTek Dimensity 8300, un chipset a otto core con architettura a 4 x Cortex-A715 e 4 x Cortex-A510, capace di toccare i 3,35 GHz e accompagnato dalla GPU Mali-G615 MC6. Si tratta di una soluzione che, pur non essendo la più recente, garantisce prestazioni notevoli: nei test AnTuTu 10 supera agevolmente 1,5 milioni di punti, un valore che lo colloca tra i tablet più performanti della sua fascia.
A supportare la parte hardware troviamo 12 GB di RAM LPDDR5X e 256 GB di archiviazione interna UFS 4.0, con alcune fonti che riportano ancora lo standard UFS 3.1. La presenza di memoria veloce assicura tempi di caricamento ridotti e una gestione fluida anche delle applicazioni più pesanti. Non è stato chiarito se il Titan 1 supporti schede microSD, ma è probabile che HeadWolf abbia scelto di puntare tutto sulle prestazioni pure.
Il display è uno dei punti forti: un pannello S-IPS da 8,8 pollici con risoluzione 1600 x 2560 pixel e densità di 343 ppi, capace di raggiungere un refresh rate di 144 Hz. Una frequenza simile, di solito riservata a smartphone e monitor da gioco, rende il Titan 1 ideale per i titoli d’azione e le sessioni competitive, garantendo un’esperienza visiva estremamente fluida.
Sul fronte dell’autonomia, il tablet è alimentato da una batteria da 7.200 mAh, con supporto alla ricarica rapida da 20 W. Non si tratta di una potenza eccezionale, ma sufficiente a coprire un’intera giornata d’uso misto. Il peso è contenuto in 325 grammi, mentre le dimensioni si fermano a 208 x 129 x 7,9 millimetri, rendendolo maneggevole e facile da trasportare.
Il comparto fotografico comprende una fotocamera posteriore da 16 megapixel con autofocus e flash LED, e una frontale da 8 megapixel per videochiamate e selfie. Sebbene non siano specifiche da record, risultano adeguate per un dispositivo pensato più per il gioco che per la fotografia.
La connettività è completa, con supporto dual Nano-SIM, rete LTE, Wi-Fi 6, Bluetooth, GPS, GLONASS, BeiDou e Galileo. Inoltre, la porta USB Type-C 3.0 permette di collegare monitor esterni tramite adattatore HDMI o DisplayPort, una funzione utile anche per chi vuole sfruttare il Titan 1 come mini-console.
Il sistema operativo è Android 15, arricchito da sensori come accelerometro, giroscopio, bussola e sensore di luminosità. Il prezzo previsto per il mercato giapponese è di 39.999 yen (circa 262 euro), ma su AliExpress il costo potrebbe essere leggermente inferiore.