Sharp è pronta a tornare alla ribalta con un nuovo smartphone top di gamma: l’AQUOS R10 (156H x 75W x 8.9D mm per 197 g). Questo dispositivo, in arrivo a luglio 2025 nei mercati di Giappone, Taiwan, Singapore e Indonesia, punta a ridefinire l’esperienza multimediale mobile grazie a un display OLED da 3.000 nit e a un impianto audio stereo potenziato.
Il tutto, condito da funzionalità intelligenti basate sull’intelligenza artificiale generativa. Il cuore dell’esperienza visiva dell’AQUOS R10 è il nuovo schermo Pro IGZO OLED da 6,5 pollici, capace di raggiungere una luminosità di picco di 3.000 nit. Questo valore supera del 50% quello della generazione precedente (AQUOS R9) e garantisce una visione ottimale anche sotto la luce diretta del sole. Il pannello, con risoluzione Full HD+ (1,080 x 2,340 pixels), supporta una frequenza di aggiornamento variabile da 1 a 240 Hz, offrendo fluidità impeccabile durante l’uso, soprattutto in ambito gaming. A completare il pacchetto visivo ci pensa la funzione “Virtual HDR”, che migliora anche i contenuti non HDR, rendendoli più brillanti e vibranti.
Oltre all’aspetto visivo, l’AQUOS R10 stupisce anche sul fronte audio. Grazie a due speaker stereo con box metallici di nuova concezione e al supporto per il Dolby Atmos, il suono risulta potente, tridimensionale e avvolgente. La nuova tecnologia “8Way Audio” permette inoltre di trasformare l’output delle cuffie in audio spaziale, migliorando l’immersione anche in mobilità.
Sul fronte fotografico, Sharp ha rinnovato la collaborazione con Leica. Il nuovo sensore principale da 1/1.55 pollici, abbinato a una lente da 50,3 megapixel, garantisce prestazioni superiori in condizioni di scarsa luminosità, riducendo il rumore e valorizzando i dettagli nelle zone buie. L’integrazione di un sensore spettrale a 14 canali permette una resa cromatica accurata anche in ambienti complessi, mentre l’AI migliora sensibilmente la qualità delle immagini in modalità notturna e zoom. La videocamera supporta la registrazione in Dolby Vision, con tracciamento intelligente dei soggetti anche in caso di ostruzione temporanea. Una funzionalità interessante riguarda anche la possibilità di rimuovere ombre indesiderate da testi e pietanze, grazie a un algoritmo avanzato. Il secondo sensore posteriore è un ultragrandangolo sempre da 50,3 megapixel (2.2 [122 °; lunghezza focale: 13 mm* 8 equivalente). Amche davanti opera un sensore da 50.3 megapixel (Obiettivo F2.2, angolo largo 84 °; lunghezza focale: 23 mm* 8 equivalente) con riconoscimento facciale.
L’AQUOS R10 integra una funzione di supporto vocale basata su AI generativa, capace di analizzare le conversazioni telefoniche ed estrarre automaticamente parole chiave che vengono memorizzate come note. Se viene rilevata una data, il sistema può suggerire in autonomia di inserirla nel calendario, rendendo la pianificazione più semplice e veloce.
Il design è curato da miyake design, con una forma distintiva attorno alla fotocamera e vetro lucido sul retro. La costruzione è solida e certificata secondo lo standard MIL-STD-810G, garantendo resistenza a urti, polvere e acqua (IPX5/IPX8/IP6X). Le prestazioni sono affidate al chipset Snapdragon 7+ Gen 3, coadiuvato da 12 GB di RAM e da un sistema di dissipazione avanzato con blocco in rame per evitare surriscaldamenti durante l’uso intensivo.
La batteria è da 5.000 mAh. A livello di connettività troviamo il Wi-Fi ax, il Bluetooth 5.4, l’NFC, il dual SIM (nano SIM + eSIM), Nella dotazione non manca un sensore per le impronte digitali, e il supporto per le microSD. Come software la scelta è ricaduta su Android 15.