Samsung progetta uno smartphone mutaforma 3 in 1

Alcuni siti d'informazione coreana hanno diffuso immagini e documentazioni riguardanti un vecchio brevetto di Samsung nel quale si evincerebbe la possibilità di creare un device che possa diventare, di volta in volta, smartphone, tablet, e smartwatch.

Samsung progetta uno smartphone mutaforma 3 in 1

Da qualche anno, non troppi comunque, si parla di dispositivi dotati di display flessibili che, in ragione di questi ultimi, riuscirebbero a mutare forma. È risaputo anche che Samsung sta lavorando sull’argomento da un nel po’ di tempo: un’ulteriore conferma di ciò viene da un sito coreano che ha pubblicato i dati relativi ad un “vecchio” brevetto Samsung alquanto originale.

Il sito in questione ha attinto ad ampie mani dal database del Korean Intellectual Property Office, l’istituto locale che tutela la proprietà intellettuale e le proposte di innovazione registrate, e ne ha tratto immagini e documentazioni relative ad un device “mutaforma” 3 in 1 che può essere, alla bisogna, smartphone, tablet, o smartwatch

Nelle immagini pubblicate, il device partirebbe dalla forma iniziale di tablet e, grazie ad alcune zone di giuntura poste longitudinalmente, riuscirebbe a ripiegarsi in forma di smartphone. Dopo, flettendosi lungo i lati corti – in alto ed in basso – riuscirebbe ad assumere una forma circolare pienamente adattabile al polso di una persona. Tutto ciò diverrebbe possibile, secondo la documentazione allegata, grazie ad un display OLED flessibile capace, come già accennato, di ripiegarsi in alcuni punti.

Ovviamente, si tratta di un brevetto e, in quanto tale, non è detto che possa mai tradursi in realtà. Tuttavia, il brevetto risale a circa un anno e mezzo fa (quando venne depositata la richiesta di tutela) e, da allora, Samsung ha lavorato alacremente sul tema dei display flessibili (mostrandoli anche in alcune fiere di settore). Considerando, inoltre, che – da più parti – si vocifera della commercializzazione di smartphone pieghevoli Samsung entro il 2016 (o all’inizio del 2017), non è gratuito pensare che possa essere proprio il brevetto sin qui illustrato a tramutarsi in qualcosa di reale: magari nel Samsung Galaxy X che dovrebbe uscire dal fantomatico Project Valley di samsunghiana memoria…

Non resta che attendere e incrociare (o “flettere”, se mi passate il gioco di parole) le dita…

Continua a leggere su Fidelity News