Samsung è davvero incontenibile sul fronte dell’innovazione: dopo aver concepito gli smartphone con i bordi arrotondati della serie Edge, dopo aver fuso nostalgia retrò a funzionalità smart nel clamshell G9198, la società coreana, leader nella telefonia mobile, ha deciso di inventarsi qualcosa di nuovo.
Beh, quasi nuovo. Lo schermo flessibile, infatti, era già stato introdotto negli smartphone dai rivali della LG con il loro LG G Flex ma si trattava di uno display P-OLED che, appunto, si limitava a curvarsi ed a flettersi (ottimo per migliorare la resistenza alle sollecitazioni dello smartphone, ad esempio in tasca).
Samsung, però, vuole fare un deciso passo avanti rispetto ai competitor. Nel forum cinese Weibo, infatti, si è iniziato a parlare di un interessante prototipo Samsung, nome in codice Project V o Project Valley (per via del modo di flettersi), che dovrebbe riguardare uno smartphone capace di piegarsi su se stresso, un po’ come il portafogli, in modo da occupare meno spazio.
Una volta dispiegato, il device sembrerebbe quasi un tablet o quanto meno un phablet, e sarebbe ottimo per la lettura dei testi e per l’intrattenimento, mentre – opportunamente ripiegato – sembrerebbe un qualsiasi smartphone: naturalmente, essendo il dispositivo flettibile su se stesso, piegando il Project Valley nell’altro verso, si otterrebbe un “effetto cover” ottimo per proteggerne il display.
Ad animare questo dispositivo, munito di una batteria ovviamente non rimovibile (vista la struttura unibody), dovrebbe esservi un processore Snapdragon 620 (o un più performante 820, a seconda delle configurazioni) mentre la RAM dovrebbe attestarsi sui 3 GB: nessuna indiscrezione sullo storage che, comunque, dovrebbe essere ampliabile tramite microSD.
Data di uscita? Mistero assoluto. Si parla del Gennaio 2016, o giù di lì, magari in coincidenza con la fiera del CES 2016 di Las Vegas ma, nel frattempo, dovremo solo auspicarci che quello che – ad oggi – sembra essere un interessante prototipo divenga sicura realtà.