Dopo gli episodi di Galaxy Note 7 che esplodevano, Samsung si è impegnata davvero molto per risolvere i problemi che affliggevano il suo nuovo phablet ma, a quanto pare, la soluzione definitiva è ben lungi dall’essere all’orizzonte: anche le unità sostitutive sono difettate!
Dopo consistenti segnalazioni di Galaxy Note 7 letteralmente esplosi, tanto da essere persino proibiti – in volo – da diverse compagnie aeree, Samsung aveva deciso misure drastiche per uscire da questa spiacevole situazione: in primis, un aggiornamento che limitasse la ricarica delle batterie al 60%, onde evitare che “entrassero in fibrillazione”, poi una massiva campagna di ritiro delle unità già vendute con la minaccia di disattivare, da remoto, il device a chi non lo avesse rimandato indietro. Infine, l’invio piuttosto rapido di unità sostitutive a chi aveva accettato il cambio (e non il rimborso), posticipando la generale vendita al pubblico del Note 7 al “Novembre 2016“.
Ecco, forse le unità sostitutive sono state sfornate un tantino troppo in fretta. Dalla Corea del Sud, infatti, diversi media locali (tra cui i network televisivi South Korean TV e YTN) hanno segnalato diversi problemi – in tema di battery drain e difficoltà di ricarica – che interesserebbero proprio le unità sostitutive già distribuite.
Un utente, ad esempio, avrebbe segnalato a YTN che il suo Note 7 sostitutivo avrebbe impiegato una notte intera per ricaricarsi solo del 10% mentre il device in questione, messo alla prova a mo’ di test dalla redazione della stessa TV sudcoreana, si sarebbe scaricato dal 75% al 49% in poco più di mezz’ora (ovvero, 39 minuti).
Samsung è intervenuta con un comunicato tempestivo spiegando di star indagando sulle segnalazioni in questione che, comunque reputa casi isolati e limitati alla Corea del Sud: oltre a questo, viene confermato che il problema in oggetto coinvolge solo indirettamente le batterie visto che sarebbe, in realtà, generato da difetti di fabbricazione inerenti altre componenti hardware (esclusi, quindi, bug software).
Comunque sia, accelerare i tempi di commercializzazione del Note 7 perché uscisse in tempo per fronteggiare l’iPhone 7 non è stata proprio una buona idea per Samsung: dopo i Note 7 che esplodevano, ora vi sono le segnalazioni delle unità sostitutive di questi ultimi che hanno problemi di carica e scarica.