Samsung inaugura il 2025 con innovazioni e sostenibilità

Samsung apre l'anno con una serie di novità significative: dal ritorno alla produzione interna di RAM per i Galaxy S25 all'annuncio di un impianto per chip a 2nm in Texas. La presentazione del Galaxy Ring arricchisce l'offerta per il benessere, mentre il programma Galaxy Easy Compensation promuove il riciclo con incentivi economici. Inoltre, l'atteso smartphone tri-fold e il costante impegno sulla sicurezza dei dispositivi consolidano la leadership dell'azienda nel settore tecnologico.

Samsung inaugura il 2025 con innovazioni e sostenibilità

Samsung inaugura il 2025 con importanti novità. Il ritorno alle RAM prodotte internamente per i Galaxy S25 segna un passo avanti nella produzione autonoma, mentre l’apertura di un impianto per chip a 2nm in Texas rafforza la competizione con TSMC. Sul fronte dei dispositivi, il Galaxy Ring amplia misure e funzioni per il benessere, mentre il programma Galaxy Easy Compensation promuove il riciclo con vantaggi economici per gli utenti. Infine, nel mentre emerge che questo potrebbe essere l’anno buono per il trifold dell’azienda, la risoluzione di vulnerabilità sui Galaxy S23 e S24 conferma l’impegno per la sicurezza, delineando una strategia che combina innovazione, sostenibilità e attenzione agli utenti.

Galaxy S25: i rumor confermano il ritorno delle RAM Samsung dopo le difficoltà iniziali

Secondo recenti rumor, i Samsung Galaxy S25 potrebbero tornare a utilizzare le memorie RAM prodotte internamente da Samsung, dopo un periodo in cui si è fatto ricorso principalmente ai chip di Micron. Questa svolta sarebbe legata alla risoluzione di problematiche legate alla produzione dei chip LPDDR5X, che, nei passaggi di processo produttivo da 13 nm a 12 nm, avevano mostrato delle difficoltà, specialmente in termini di gestione termica.

Inizialmente, Micron aveva sostituito Samsung come principale fornitore, ma sembra che ora la casa sudcoreana sia riuscita a stabilizzare la produzione, tanto che nei prossimi mesi ci si aspetta che una parte consistente dei Galaxy S25 sarà equipaggiata con memorie Samsung. L’utilizzo di chip Micron da parte di Samsung non è una novità assoluta: l’azienda coreana ha sempre fatto affidamento su più fornitori, con Micron che si è unito a Samsung nel ruolo di fornitore principale di RAM.

Tuttavia, durante le fasi iniziali della produzione del Galaxy S25, sembra che le forniture siano state divise, con Micron che ha preso una quota maggiore, mentre Samsung affrontava le difficoltà legate al passaggio tecnologico a 12 nm. Questa mossa sembra essere stata temporanea, e le indiscrezioni suggeriscono che nei prossimi mesi il ritorno alle memorie Samsung sia previsto. I problemi legati alla gestione termica dei chip a 12 nm non sono da sottovalutare.

Infatti, la gestione del calore è cruciale per garantire prestazioni ottimali nei dispositivi mobile, dove l’efficienza energetica e la durata della batteria sono priorità assolute. Con il ritorno alla produzione di chip internamente, Samsung punta a garantire un’ulteriore ottimizzazione delle prestazioni, limitando al minimo l’impatto delle temperature elevate e migliorando la gestione delle risorse. Dal punto di vista pratico, l’utilizzo di chip di Micron non avrebbe dovuto comportare differenze significative per l’utente finale, poiché le specifiche tecniche dei chip erano in linea con le aspettative.

Tuttavia, la situazione evidenzia come la qualità e l’affidabilità nella produzione possano influire sul mercato globale, con Samsung che punta a ridurre la sua dipendenza da fornitori esterni, mirando a una maggiore indipendenza nella produzione dei componenti chiave.Il 2024 è stato un anno sfidante per Samsung, con la perdita di alcuni clienti chiave nel settore della produzione di chip a favore di TSMC, che ha consolidato la sua posizione come leader globale nel settore. Nonostante ciò, ci sono segnali di ottimismo per il futuro. Il processo di produzione a 3 nm è stato stabilizzato e si prevede che Samsung possa tornare a essere un player dominante nel mercato delle memorie, con progetti futuri che puntano a raggiungere nodi produttivi ancora più piccoli, come il 2 nm e l’1,4 nm, aumentando la competitività a livello globale.

Samsung tri-fold: il nuovo smartphone pieghevole arriva nel 2025

Samsung è pronta a lanciare il suo primo smartphone tri-fold nel 2025, spingendo oltre i limiti dei dispositivi pieghevoli. Con due cerniere, il nuovo modello offrirà un display più grande, simile a un tablet, ma con dimensioni compatte quando chiuso. Le voci parlano di una produzione di circa 200.000 unità nel secondo trimestre del 2025, un numero ridotto rispetto ai modelli Z Flip e Z Fold, ma indicativo dell’ambizione di Samsung nel testare una tecnologia costosa e innovativa. Il design, che prevede un display che si piega due volte verso l’interno, mira a risolvere le problematiche di resistenza e protezione dei pannelli, mentre la diagonale dello schermo sarà inferiore ai 10 pollici. Con il progetto Flex G, Samsung vuole migliorare l’esperienza degli smartphone pieghevoli, segnando un passo significativo nell’evoluzione dei dispositivi mobili.

Galaxy Ring: nuovi formati e funzioni innovative con Samsung Health

Samsung ha annunciato l’introduzione di due nuove misure per il Galaxy Ring, ampliando l’offerta per soddisfare gli utenti con dita più grandi. I formati 14 e 15 saranno disponibili dal 29 gennaio 2025 in 52 mercati, inclusi 15 nuovi Paesi come Giappone, Grecia e Sudafrica. Questa espansione mira a rendere il Galaxy Ring accessibile a una platea più ampia di utenti. Parallelamente, l’app Samsung Health riceverà un aggiornamento che introduce nuove funzionalità, tra cui l’integrazione con SmartThings per monitorare l’ambiente di riposo e suggerire miglioramenti per la qualità del sonno. Inoltre, il Galaxy Ring offrirà strumenti per il benessere mentale, con esercizi di respirazione e meditazioni guidate, consolidando il ruolo del dispositivo come alleato per uno stile di vita sano e produttivo.

Samsung si prepara a produrre chip a 2nm negli Stati Uniti per sfidare TSMC

Samsung ha annunciato l’intenzione di costruire un impianto avanzato per la produzione di semiconduttori a Taylor, in Texas, con l’obiettivo di entrare in competizione diretta con TSMC, leader globale del settore. Grazie a un investimento multimiliardario, sostenuto da un incentivo del governo americano di 4,74 miliardi di dollari, Samsung prevede di iniziare la produzione di massa di chip a 2nm e 3nm entro la fine del 2026. L’azienda utilizzerà la tecnologia Gate-All-Around (GAA) per migliorare le prestazioni e l’efficienza energetica dei suoi chip. Con una strategia integrata “turnkey“, Samsung punta a ridurre i tempi di consegna del 20%, un’offerta particolarmente allettante per le aziende fabless. Questo progetto rientra nella Vision 2030 di Samsung, che mira a diventare leader mondiale nel settore dei semiconduttori, nonostante le difficoltà tecniche e politiche affrontate negli ultimi anni.

Samsung lancia il Programma Galaxy Easy Compensation: ricicla il tuo vecchio Galaxy e ottieni un buon prezzo

Samsung ha appena lanciato il programma Galaxy Easy Compensation, un’iniziativa pensata per incentivare il riciclaggio e ridurre i rifiuti elettronici. Questo programma, attualmente disponibile per i clienti sudcoreani, consente agli utenti di vendere i loro vecchi dispositivi Galaxy a partire dal 14 gennaio. Samsung ha dichiarato di voler espandere l’iniziativa ad altre regioni nei prossimi mesi.L’azienda punta a promuovere un modello economico circolare, dando un valore ai dispositivi usati senza richiedere l’acquisto di un nuovo telefono. Questo approccio non solo favorisce la sostenibilità, ma offre anche un incentivo ai possessori di vecchi telefoni Galaxy, che potranno venderli a un buon prezzo. I modelli coinvolti nel programma includono le serie Galaxy S (S23, S22, S21, S20) e Galaxy Z (Z Fold 5, Z Flip 5, Z Fold 4, Z Flip 4, Z Fold 3, Z Flip 3), con l’azienda che segnala possibili variazioni a seconda della regione.

Per partecipare, gli utenti devono visitare il sito ufficiale di Samsung, dove possono scoprire il valore stimato del loro dispositivo. Se l’offerta è soddisfacente, è possibile iscriversi al programma e seguire le istruzioni per inviare il telefono. Samsung esaminerà poi lo stato del dispositivo, suddividendolo in tre categorie: “Eccellente“, “Buono” o “Riciclabile“, e in base a questa valutazione, l’utente riceverà un valore corrispondente. Con Galaxy Easy Compensation, Samsung non solo promuove il riciclaggio, ma contribuisce a una gestione più responsabile dei rifiuti elettronici, supportando anche un mercato più sostenibile per i consumatori.

Google Project Zero scova una vulnerabilità critica “Zero-Click” sui Galaxy S23 e S24: Samsung interviene

Il team di sicurezza di Google Project Zero ha identificato una grave vulnerabilità, nota come CVE-2024-49415, che interessava i Samsung Galaxy S23 e S24. Questa falla sfruttava il decoder audio Monkey’s Audio (APE), consentendo potenzialmente l’esecuzione di codice malevolo senza richiedere alcuna interazione da parte dell’utente, classificandola come una minacciazero-click“. La vulnerabilità era presente nelle versioni Android 12, 13 e 14 e risiedeva nella funzione saped_rec della libreria libsaped.so, utilizzata per la gestione dei messaggi RCS. Questo exploit permetteva un’alterazione della memoria (out-of-bounds write) che poteva portare al crash del dispositivo o a ulteriori compromissioni. La gravità di questa falla era amplificata dal fatto che gli utenti non dovevano eseguire alcuna azione per attivarla, rendendola difficile da rilevare e mitigare. Google ha segnalato il problema a settembre 2024, ma la patch correttiva è stata distribuita solo a dicembre, in conformità con la politica di divulgazione di 90 giorni. Oltre alla CVE-2024-49415, Samsung ha affrontato altre vulnerabilità critiche nel bollettino di sicurezza di dicembre, dimostrando impegno verso la sicurezza dei suoi utenti. 

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