La serie Galaxy S25 di Samsung promette grandi novità per il 2025. Il Galaxy S25 Slim rivoluziona il design con la tecnologia ALoP per un teleobiettivo avanzato in un corpo ultrasottile, mentre il Galaxy S25 Ultra potrebbe introdurre il rilevamento degli incidenti stradali, offrendo maggiore sicurezza agli utenti. Eleganza, innovazione e funzionalità (es. Gemini Advanced) si combinano in una gamma progettata per definire il futuro degli smartphone.
Samsung Galaxy S25 Slim: la rivoluzione del teleobiettivo con tecnologia ALoP
Con l’avvicinarsi del 2025, Samsung è pronta a presentare una delle novità più attese nel campo degli smartphone top di gamma: il Samsung Galaxy S25 Slim. Questa variante più sottile della serie S25 promette di combinare un design elegante con prestazioni fotografiche avanzate, grazie all’integrazione di una nuova tecnologia di teleobiettivo. Scopriamo insieme come funziona il teleobiettivo All Lens on Prism (ALoP) e cosa significa per il futuro della fotografia mobile.
Secondo le indiscrezioni più recenti, il Samsung Galaxy S25 Slim sarà il primo dispositivo a integrare la tecnologia ALoP (All Lens on Prism) sviluppata dal team ISOCELL di Samsung. ALoP rappresenta una vera e propria rivoluzione nel design degli obiettivi per smartphone, in quanto permette di ottenere un potente teleobiettivo senza compromettere lo spessore del dispositivo. In pratica, la tecnologia ALoP posiziona le lenti sopra un prisma periscopico inclinato di 40 gradi, mentre il gruppo sensori è inclinato di 10 gradi. Questo approccio innovativo consente di utilizzare obiettivi più larghi senza aumentare lo spessore del telefono.
Tradotto in termini pratici, ciò significa che un telefono ultrasottile come il Galaxy S25 Slim potrà avere una portata per lo zoom superiore a quella dei modelli precedenti, senza sacrificare il design compatto. Grazie alla tecnologia ALoP, il Samsung Galaxy S25 Slim sarà in grado di montare un teleobiettivo con una lunghezza focale equivalente a 80 mm, che corrisponde a uno zoom 3,5x rispetto alla fotocamera principale. Questo permette di catturare dettagli a distanza con una chiarezza sorprendente, un aspetto fondamentale per gli appassionati di fotografia mobile.
L’apertura dell’obiettivo sarà di f/2,58, superiore rispetto a quella degli obiettivi convenzionali, come ad esempio l’obiettivo piegato del Galaxy S24 Ultra, che ha un’apertura di f/3,4. Samsung ha dichiarato che questa configurazione ottica innovativa permette al sensore di ricevere più luce rispetto agli obiettivi tradizionali, migliorando la qualità delle foto anche in condizioni di scarsa illuminazione. Inoltre, il posizionamento orizzontale delle lenti non influisce sulle dimensioni complessive del dispositivo, mantenendo lo spessore estremamente ridotto, tra i 6 e i 6,99 mm, rendendo il Galaxy S25 Slim uno degli smartphone più sottili sul mercato.
Samsung non è nuova nel lanciare dispositivi innovativi che sfidano i concorrenti diretti, e il Galaxy S25 Slim non fa eccezione. La compagnia sudcoreana sembra voler prendere in contropiede Apple, che si prepara a lanciare il suo iPhone 17 Air (o Slim) nel 2025, introducendo uno smartphone sottile con un potente comparto fotografico. Se confermato, il Galaxy S25 Slim potrebbe arrivare qualche mese prima, probabilmente in primavera, e rappresentare una risposta competitiva all’iPhone 17. Gli altri modelli della serie Galaxy S25, come il Galaxy S25 e il Galaxy S25 Plus, saranno invece rilasciati a metà gennaio 2025, offrendo ai consumatori una gamma completa di opzioni in grado di soddisfare tutte le esigenze, dal design alle performance fotografiche.
Samsung Galaxy S25 Ultra: il rilevamento degli incidenti d’auto rivoluzionerà la sicurezza?
Il Samsung Galaxy S25 Ultra potrebbe introdurre una funzione rivoluzionaria, da tempo attesa dagli utenti: il rilevamento degli incidenti stradali. Secondo indiscrezioni trapelate da file di sistema analizzati da Android Authority, il colosso coreano starebbe lavorando per attivare un sensore già presente sul Galaxy S24 Ultra, ma finora inutilizzato. La tecnologia, descritta nei codici come “sensore composito“, elaborerebbe i dati provenienti da accelerometri, microfoni e GPS, integrandoli con un’intelligenza artificiale addestrata a riconoscere scenari d’emergenza. L’idea non è nuova nel panorama Android: i Google Pixel già dispongono di una funzione simile, ma l’approccio di Samsung potrebbe alzare ulteriormente l’asticella. Le prime tracce di questa tecnologia, denominate “MoccaMobile”, risalgono alla One UI 5.1.1, suggerendo che l’azienda stia lavorando al progetto da tempo. Se implementata, questa funzionalità potrebbe rappresentare un passo importante per la sicurezza degli utenti, offrendo un supporto vitale in caso di incidenti. Anche se non è ancora ufficiale, le aspettative sono alte: il debutto del Galaxy S25 Ultra, previsto per gennaio 2025, potrebbe finalmente portare questa innovazione nelle mani degli utenti, consolidando Samsung come leader nell’integrazione di tecnologie all’avanguardia per la sicurezza.
Samsung Galaxy S25: possibile abbonamento gratuito a Gemini Advanced con i nuovi modelli
La serie Galaxy S25 di Samsung, composta dai modelli base, Plus, Ultra e forse una versione “Slim”, sarà probabilmente svelata il 22 gennaio 2025. Tra le voci che circolano in queste settimane, una in particolare ha attirato l’attenzione degli appassionati: l’integrazione di Gemini Advanced, il nuovo sistema di intelligenza artificiale di Google, con un’offerta gratuita per i possessori dei dispositivi. Un’indiscrezione proveniente da un teardown dell’APK dell’app Google (v15.52.37 beta) ha rivelato alcune stringhe di testo che suggeriscono che i futuri utenti dei Galaxy S25 potrebbero beneficiare di un abbonamento gratuito a Gemini Advanced, con accesso ai modelli AI più avanzati. Le possibili durate di questa offerta variano tra tre e dodici mesi, in base al modello acquistato: il Galaxy S25 Ultra potrebbe ottenere un abbonamento di un anno, mentre il modello base potrebbe godere di tre mesi gratuiti. Questi dettagli sembrano confermare l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei dispositivi Samsung, in linea con la crescente importanza dell’AI nel settore smartphone. Al momento, né Google né Samsung hanno confermato ufficialmente queste informazioni, ma l’integrazione di Gemini Advanced potrebbe rappresentare un importante passo avanti per la produttività e l’esperienza utente, portando una potenza AI maggiore direttamente sui dispositivi Galaxy S25.