Nella raffica di novità svelate durante l’ultima presentazione Xiaomi, il nuovo Redmi K80 Ultra ha catturato l’attenzione degli appassionati per il suo equilibrio tra potenza, autonomia e qualità audio. Pensato per collocarsi un gradino sotto il modello K80 Pro, questo smartphone punta dritto al cuore degli utenti che cercano un’esperienza multimediale di alto livello, senza compromessi sul fronte delle prestazioni. Con un design raffinato in vetro e metallo e una scheda tecnica da vero flagship, il K80 Ultra non si limita a essere un “quasi top”, ma ambisce a ridefinire gli standard della fascia medio-alta, con particolare attenzione al comparto sonoro e all’autonomia.
Redmi K80 Ultra: il nuovo flagship musicale di Xiaomi con focus su audio e autonomia
Tra i numerosi nuovi dispositivi presentati è spiccato il nuovo Redmi K80 Ultra, con annesse quasi tutte le specifiche tecniche. Questo smartphone si propone come un top di gamma incentrato sull’esperienza multimediale, pur collocandosi ufficialmente al di sotto del modello K80 Pro. Tuttavia, alcune sue caratteristiche fanno pensare a un dispositivo dalle ambizioni tutt’altro che secondarie. Il Redmi K80 Ultra presenta una scocca in vetro e metallo nel classico stile della serie K80. Sotto la scocca pulsa il nuovo chipset MediaTek Dimensity 9400+ a 3 nanometri, con CPU octa-core ad alte prestazioni (fino a 3,73 GHz) e GPU Immortalis G925 MC12, promettendo performance da vero campione anche nelle sessioni più impegnative, inclusi giochi e multitasking spinto.
Il sistema operativo è HyperOS 2 basato su Android 15, a conferma del suo posizionamento aggiornato. Uno degli aspetti più curati del K80 Ultra è il comparto multimediale. Il dispositivo monta un display AMOLED piatto da 6,83 pollici firmato TCL Huaxing, con refresh rate a 144 Hz e picco di luminosità fino a 3.200 nit, rendendolo ideale per gaming e streaming anche sotto luce diretta. La vera chicca però è l’audio: al posto della classica configurazione con uno speaker principale e uno ausiliario, troviamo due speaker AAC 1115 simmetrici, per un suono stereo realmente bilanciato. A completare l’esperienza sensoriale interviene un potente motore di vibrazione lineare, capace di riprodurre circa 150 tipi di feedback diversi. Redmi K80 Ultra punta forte anche sull’autonomia. Il terminale integra una batteria da 7.410 mAh, una delle più capienti mai viste su uno smartphone Xiaomi, e secondo l’azienda rappresenta il miglior risultato di sempre per durata d’uso in un dispositivo del brand. La ricarica rapida arriva a 100 W, ma con una tecnologia di bypass termico pensata per ridurre il surriscaldamento durante l’uso intenso, come le sessioni gaming.
Il comparto fotografico non è il punto centrale del dispositivo, ma si difende bene con un sensore principale da 50 megapixel (Light Hunter 800) con stabilizzazione ottica (OIS) e pixel da 2 micron in modalità binning. A supporto troviamo un ultragrandangolo da 8 megapixel. La fotocamera frontale è integrata in un foro centrale, ma non è ancora stata comunicata la risoluzione. Il K80 Ultra non delude nemmeno sul fronte connettività, con Wi-Fi 7 (802.11 be), Bluetooth 5.x, NFC, GPS avanzato e riconoscimento biometrico doppio, ovvero scanner in-display e sblocco con il volto. Lo smartphone supporta anche la ricarica inversa tramite USB-C. Nonostante la presentazione ufficiale, Xiaomi non ha ancora rivelato il prezzo del Redmi K80 Ultra, che sarà annunciato a fine giugno in occasione di un secondo evento dedicato. In quell’occasione dovrebbero essere lanciati anche il nuovo Xiaomi Mix Flip 2 e la smartband Xiaomi Band 10. Tuttavia, le specifiche tecniche già svelate lasciano intuire un dispositivo pensato per dominare la fascia medio-alta con un’attenzione quasi ossessiva per la qualità audio, l’autonomia e le prestazioni fluide.
Redmi K Pad: Xiaomi punta sui tablet compatti con un modello (quasi) top di gamma
Xiaomi ha deciso di sorprendere ancora una volta presentando – seppur in maniera informale – il suo primo tablet compatto della serie Redmi K: il Redmi K Pad. Si tratta di un dispositivo che, pur non essendo stato lanciato ufficialmente con tanto di prezzo, è stato ampiamente mostrato durante la recente presentazione odierna. Fin dai primi minuti, l’azienda non ha fatto mistero dell’ispirazione: il Redmi K Pad è la risposta al successo dell’iPad mini, ma con un tocco tipico di Xiaomi. Il tablet si distingue per un display IPS da 8,8 pollici con risoluzione 3K, refresh rate a 165 Hz e rapporto di forma 16:10. Un pannello che punta non solo sulla fluidità ma anche su un’elevata densità di pixel (403 ppi) e un touch sampling rate da 372 Hz, perfetto per chi vuole giocare o prendere appunti con rapidità.
A muovere il tutto c’è il potentissimo chipset MediaTek Dimensity 9400+ a 3 nm, lo stesso impiegato sul K80 Ultra. Curiosamente, Xiaomi ha scelto di posizionare il chip al centro del tablet, scelta tecnica pensata per ottimizzare la dispersione termica, specialmente durante le sessioni prolungate. L’hardware è racchiuso in un corpo unibody in metallo disponibile nelle colorazioni nero, viola e verde. Al suo interno trova spazio una batteria da 7.500 mAh, affiancata da due porte USB-C che offrono maggiore flessibilità per ricarica e accessori. L’audio è affidato a una coppia di altoparlanti stereo simmetrici e, dettaglio insolito per un tablet, anche a due motori di vibrazione lineare AAC 0815, scelta che strizza l’occhio al gaming e alla fruizione multimediale immersiva. Come sistema operativo troviamo HyperOS 2 basato su Android 15, mentre sul fronte della connettività c’è supporto esclusivo al Wi-Fi 7, con Bluetooth 5.x ma senza NFC. La parte fotografica non è stata ancora completamente svelata, così come RAM, storage e biometrici, ma verrà approfondita nel corso della presentazione ufficiale fissata per fine giugno.
Xiaomi Pad 7S Pro: il tablet ultrasottile con chip XRing O1 e display da 12,5″ ad altissima luminosità
Nel corso di una presentazione a dir poco “particolare”, Xiaomi ha mostrato in anteprima il nuovo tablet Xiaomi Pad 7S Pro, accanto ai già annunciati dispositivi della linea Redmi. Il prodotto non è stato lanciato ufficialmente ma presentato in forma di teaser tecnico, in attesa di una comunicazione completa su prezzo, disponibilità e specifiche dettagliate. Tuttavia, le prime informazioni bastano a tracciare il profilo di un tablet che punta molto in alto, pur collocandosi in una fascia leggermente più compatta rispetto al Pad 7 Ultra.Cuore pulsante del Pad 7S Pro è il nuovo chipset proprietario XRing O1, già visto a bordo degli Xiaomi 15S Pro e Pad 7 Ultra. Si tratta di una piattaforma ad alte prestazioni sviluppata internamente da Xiaomi per garantire ottimizzazione energetica e prestazioni AI avanzate, soprattutto in ambito multimediale e gaming.
Il display è uno degli elementi chiave di questa proposta: una matrice IPS da 12,5 pollici con risoluzione di circa 3200 x 2000 pixel, refresh rate a 144 Hz e una luminosità di picco di 1.000 nit. Inoltre, è presente un rivestimento antiriflesso, utile per una lettura confortevole anche in condizioni di forte luce ambientale.Altro punto di forza è rappresentato dalla batteria da 10.610 mAh, racchiusa in un corpo ultrasottile da appena 5,8 mm e dal peso contenuto di 576 grammi. A ciò si affianca un sistema di ricarica rapida a 120 W, che promette tempi di ricarica estremamente contenuti nonostante l’elevata capacità della batteria.
Sul piano fotografico, il Xiaomi Pad 7S Pro si distingue con una fotocamera posteriore da 50 megapixel e una selfie cam da 32 megapixel, soluzioni rare su un tablet e pensate per offrire una qualità superiore nelle videochiamate, nella creazione di contenuti e nella scansione di documenti.Il tablet sarà disponibile in quattro colorazioni, ma per ora Xiaomi non ha svelato quali. Restano ancora ignoti dettagli cruciali come capacità di RAM e storage, connettività e supporto accessori, tutti aspetti che dovrebbero essere approfonditi in occasione del lancio ufficiale.