Nel corso di un evento tenutosi in patria, il brand cinese Realme ha annunciato la serie di smartphone Realme 11 formata da un modello base, da uno Pro e da uno Pro Plus. Non è mancata gloria anche un accessorio presentato in coda di evento, ovvero gli attesi auricolari tws Realme Buds Air 5 Pro.
Iniziando da quest’ultimo, concepito con lo “zampino” del designer italiano Matteo Menotto, il Realme 11 Pro+ è stato messo in vendita per 1.999 yuan (263 euro) nella versione da 12+256 GB, a 2.199 yuan (289 euro) in quella da 12+512 GB, e a 2.599 yuan (342 euro) in quella da 12 GB + 1 TB. Nella versione con pelle liscia misura 8,7 mm di spessore e pesa 189 grammi, mentre in quella in vetro è spesso 8,2 mm e pesa 183 grammi: le colorazioni sono tre, ovvero City of Sunrise, City of Green Fields e Starry Night Black.
Posto sopra un mento di 2.33 mm c’è uno schermo curvo OLED Tianma da 6,7 pollici con risoluzione 2412 × 1080 pixel, con diodi disposti a diamante, 800 nits di luminosità massima globale, 950 nits di luminosità massima locale, con 120 Hz di refresh rate, 360 Hz di touch sampling, frequenza di campionamento tattile istantanea a1260 Hz. La profondità colore è a 10-bit e c’è l’oscuramento PWM ad alta frequenza 2160Hz: non mancano le certificazioni anti luce blu e anti sfarfallio di TUV Rheinland. C’è il sensore per le impronte digitali nel display.
La selfiecamera (Sony IMX615) è da 32 megapixel. Dietro vi è una fotocamera principale da 200 MP (Samsung S5KHP3, apertura 1/1.4″, f/1.69, SuperOIS, zoom lossless 4x, 2.24um di pixel), una ultra-grandangolare da 8 megapixel (Sony IMX355, f/2.2) e una per la profondità da 2 megapixel (Geco Micro GC02M1, f/2.4). Realme 11 e Lonely Planet hanno lavorato assieme per dotare questo smartphone di tre filtri per la fotografia di strada: grandi eventi di piccole città, bianco argentato estremo e toni freddi nordici. Ci sono anche le funzioni Auto-zoom che zooma in modo intelligente dopo aver riconosciuto l’area selezionata, Starry Mode Pro e Super NightScape. Lato audio vi sono doppi altoparlanti Dolby Atmos e un motore vibrazionale lungo l’asse X.
Il chipset al lavoro è il MediaTek Dimensity 7050 (Dimensity 1080), a 6 nanometri, con 8 core e 2,6 GHz come frequenza di clock massima, affiancato alla GPU Mali-G68 MC4. La RAM supporta l’espansione virtuale di 8 GB. La batteria, da 5000 mAh, grazie a un chip di gestione della carica (SuperVOOC S) gode della carica rapida a 100W che, in 26 minuti permette di recuperare il 100% dell’energia. Non mancano 5G, dual SIM, NFC, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2 e la microUSB Type-C: il sistema operativo Android 13 è coperto dall’interfaccia Realme UI 4.0.
Nella configurazione da 12+256 GB al prezzo di 1.999 yuan (263 euro) arriva il Realme 11 Pro. Anche qui vi è una versione in pelle liscia, che pesa 191 grammi, contro i 185 di quella in vetro. Le colorazioni rimangono tre, ovvero Sunrise City, Green City e Starry Night Black. I punti in comune col modello Pro Plus non mancano, come i doppi speaker con Dolby, il motore lineare sull’asse X, lo scanner per il riconoscimento delle impronte digitali nello schermo, e l’interfaccia Realme UI 4.0.
Anche lo schermo è lo stesso OLED curvo da 6,7 pollici a 2412 × 1080 pixel visto in apertura. La fotocamera anteriore è da 16 megapixel (Samsung S5K3P9): cambia anche il retro, a livello fotografico. Qui infatti troviamo un sensore principale da 108 megapixel (zoom senza perdita 2x, f/1,75 e stabilizzazione ottica) e un sensore per le macro da 2 megapixel (Geco Micro GC02M1, f/2.4). Sparisce l’ultragrandangolare.
Rimane in auge il chipset MediaTek Dimensity 7050 (Dimensity 1080). La batteria, ancora da 5000 mAh, ottiene la carica rapida però a 67W, che la rabbocca del tutto in più tempo, 47 minuti.
Realme 11 arriva in 8+256 GB a 1.599 yuan (210 euro), e a 12+256 GB a 1.799 yuan (237 euro). La versione personalizzata Summer Burning Orange ha 7,98 mm di spessore e un peso di 183 grammi, laddove quella Star Trail Black ha uno spessore di 7,93 mm e un peso di 182 grammi. Qui, dietro un vetro Gorilla Glass 5, è inserito uno schermo OLED curvo con scanner d’impronte sottostante, da 6,4 pollici a 2400 × 1080 pixel, con 90 Hz di refresh rate, 120 Hz di touch sampling, 1000 Hz di frequenza di campionamento del tocco istantaneo, 180 Hz di frequenza di campionamento del tocco di gioco, 409 PPI, 1.000 nits di picco e contrasto a 4.000.000:1: non manca la certificazione Tuv Rheinland che certifica il contenimento della luce blu.
La fotocamera per i selfie e le videochiamate cala ancora, a 8 megapixel. Dietro c’è una fotocamera principale da 64 megapixel (f/1,79 di apertura). Il chipset MediaTek Dimensity 6020 (Dimensity 700) opera supportando una RAM LPDDR4X e uno storage UFS 2.2 espandibile via microSD di max 1 TB. La batteria, si conserva da 5000 mAh, ma riduce ulteriormente la velocità di carica a 33W, il che le consente di caricarsi del 50% in mezzora (30 minuti). In comune con gli altri modelli, anche qui rimane il mini-jack audio da 3.5 mm.
In calce all’evento, è stato presentato anche il modello di auricolari Realme Buds Air 5 Pro. Questi ultimi, nelle colorazioni white, black e nature green sono impermeabili IPX5 e hanno un design in-ear con stelo cilindrico che ospita batterie da 60 mAh e una doppia unità coassiale di livello Hi-Fi: la qualità audio, di certificazione Hi-RES, è migliorata anche dal supporto verso l’audio spaziale 3D e da quello verso il codec LDAC. C’è la cancellazione attiva del rumore, ANC, sino a 50 decibel e la riduzione del rumore a banda ultra larga 4000Hz. Grazie alla custodia a ciottolo, che ha una batteria da 460 mAh, si arriva a un’autonomia di 24 ore totali. Il prezzo è di 399 yuan (52 euro secondo il cambio attuale).