Come da programma, Realme ha tenuto l’evento che ha portato alla presentazione, assieme a qualche sorpresa in ottica “one more thing”, di due nuovi smartphone di fascia medio-alta, a partire dal Realme 10 Pro.
Il Reame 10 Pro (163,7 x 74,2 x 8,1/8,3 mm) pesa 190/192 grammi a seconda che si scelga la colorazione nera Night o le alternative argento Starlight o blu Sea: stilisticamente raggiunge alte vette di accuratezza grazie a cornici laterali da 1 mm. Lo schermo è formato da un pannello LCD IPS da 6.72 pollici, risoluto a 2400 × 1080 pixel (391 PPI), con refresh rate a 6 velocità (30/48/50/60/90/120 Hz), touch sampling a 240 Hz, 680 nits di picco, supporto al DCI-P3, oscuramento DC, e certificazione TUV Rheinland per la bassa luce blu.
La selfiecamera del Realme 10 Pro, contenuta in un foro al centro, arriva a 16 megapixel (Samsung S5K3P9, f/2,45, FOV 82,3°), mentre dietro due spioncini bardati da un’argentatura ospitano due sensori allineati verticalmente, con quello principale da 108 megapixel (Samsung S5KHM6, HDR, 1080p@30fps) e quello per la profondità da 2 megapixel (Geco Micro GC02M1). L’audio conta sul mini-jack da 3.5 mm e su due speaker stereo Hi-RES.
Nel Realme 10 Pro opera il processore octacore (2.2 GHz) Qualcomm Snapdragon 695 con GPU Adreno 619: a contribuire alle prestazioni sono però anche la RAM, di tipo LPDDR4X, da 8 o 12 GB, espandibile virtualmente di max 8 GB, lo storage, UFS 2.2, da 256 GB, ampliabile via microSD di max 1 TB, e l’esordio, su Android 13, della nuova interfaccia Realme 4.0. L’energia viene fornita, rapidamente a 33W (50% in 29 minuti), grazie a una batteria da 5.000 mAh, rabboccabile via porta microUSB Type-C.
Provvisto di uno scanner laterale per le impronte digitali, il Realme 10 Pro annovera il Dual SIM, il 5G, ed altre connettività come il Wi-Fi dual band, il Bluetooth 5.2 con codec LDAC, e il GPS (A-GPS, Beidou, Galileo, Glonass). L’acquisto del Realme 10 Pro richiede 1599 yuan per 8+256 e 1.899 yuan per 12+256 GB.