Al recente MWC 2017 di Barcellona, tra i vari stand, vi è stato anche quello della cinese ProTruly, una hardware house di Shenzhen, che ha presentato il top di gamma “Darling”, in due edizioni, definito come il primo smartphone nato per la realtà virtuale.
Il ProTruly Darling, come accennato, è cadenzato in due varianti: una standard, con scocca in plastica, ed una luxury, con telaio metallico e sezione della fotocamera posteriore realizzata con materiali pregiati: nello specifico, la copertura è in pelle italiana, mentre – in orizzontale, a incontrare il sensore fotografico – campeggia una striscia d’oro sulla quale sono posizionati (due per lato) 4 diamanti (o, più probabilmente, zirconi).
All’interno dello chassis, in ambedue gli smartphone, troviamo un hardware uguale, di buon livello: il processore è un deca core della MediaTek, l’Helio X20 che, nella sua versione MT6797, è cloccato a 2.5 GHz, e coadiuvato da una scheda grafica Mali-T880: il banco di RAM è da 4 GB, mentre lo storage arriva alla capienza di 64 GB.
Il frontale del ProTruly Darling, all’interno di una silhouette singolarmente allungata, propone una fotocamera, per i selfie, da 8 megapixel – con lenti “fish eye” – ed un display AMOLED da 5.5 pollici, con risoluzione FullHD (1.080×1.920 pixel): nella lunetta bassa, sotto il tasto Home, troviamo il sensore biometrico per le impronte e, lungo il lato corto inferiore, una porta USB Type-C, che potrà essere utilizzata anche per la ricarica della batteria da 3.560 mAh.
Sul retro, invece, troviamo una fotocamera, con Flash LED, da 13 megapixel, sempre con lenti fish eye: secondo l’azienda, ambedue le fotocamere sono in grado di realizzare foto e video a 360°, esplorabili col semplice tocco, e condivisibili su tutte le principali piattaforme social che, da Facebook a YouTube, ormai, supportano i formati in questione.
L’unica differenza di tipo funzionale, tra le due varianti di ProTruly Darling che, diversamente, si distinguerebbero solo per i materiali più pregiati della seconda, consiste nel fatto che – nel dorso del modello base – è collocato un sensore termico touchless, che permette di monitorare la temperatura di ciò verso cui viene puntato. Per il resto, ambedue i modelli saranno animati – lato software – da Android Marshmallow, con le opportune app a supporto delle singolari fotocamere in dotazione.
Ignoti i dettagli sul set delle connettività, che presumibilmente prevederà GPS, Bluetooth, e Wi-Fi, i prezzi dei ProTruly Darling varieranno secondo la versione scelta: quella “sobria” dovrebbe costare circa 500/600 dollari, mentre quella di lusso potrebbe costare dagli 800 (secondo Mashable) ai 1300 dollari (per ChinaDaily), una variazione cospicua giustificata col fatto che, nel realizzarne lo chassis, sarebbero stati usati ben 3 grammi di oro.