Spesso gli anziani hanno problemi ad utilizzare i dispositivi di ultima generazione, non solo perché non sono abituati, ma anche perché limitati dai sensi che, con l’avanzare dell’età, diventano più deboli, in particolare la vista e l’udito. Una compagnia di telefoni cellulari ha adesso sviluppato un nuovo dispositivo per gli anziani, soprannominato “Grandroid”, la cui suoneria è rumorosa quanto un martello pneumatico.
Lo smartphone dispone di uno schermo che consente una lettura facilitata, oltre che di un apposito pulsante SOS rosso sul retro per poter chiedere rapidamente aiuto ad alcuni numeri programmati in caso di necessità. Il PowerTel M9000, questo il nome ufficiale del telefono, utilizza il sistema operativo Android e dispone di un sistema semplificato di menu in modo da non confondere gli utenti anziani. Niente più schermate con numerose e piccole icone per le app, ma semplicemente poche e grandi icone per le funzioni essenziali del telefonino.
L’azienda descrive l’unità come uno smartphone senior, anche se è più comunemente conosciuto come il Grandroid, unione delle parole Android (il sistema operativo del telefonino) e Grandfather/Grandmother (cioè nonno/nonna in inglese).
Il telefono è inoltre progettato per essere compatibile con gli apparecchi acustici ed ha un volume del ricevitore più forte del normale. Gli utenti saranno in grado di scaricare i loro brani musicali preferiti sul dispositivo e portare la loro musica con sé, dato che il dispositivo supporta i formati WAV, WMA, AAC ed MP3. Il Grandroid è inoltre dotato di Bluetooth, che permette la connessione ad una ampia gamma di dispositivi, come computer, tablet, sistemi audio delle auto e circuiti ad induzione.
Il cellulare, che costerà 140 sterline, si avvale di un sistema di identificazione di chiamata intelligente che può leggere ad alta voce fino a dieci numeri di telefono. Dispone di uno schermo LCD touch screen da 4 pollici ad alta risoluzione e di una fotocamera da 5 megapixel.
Tra le lingue disponibili per il telefono c’è anche l’italiano, oltre all’inglese, tedesco, francese, spagnolo, olandese e molte altre ancora. Ran Reyrav della Amplicomms ha affermato: “Questo telefono assicura che le vecchie generazioni non siano più escluse dell’uso degli smartphone.”