Il 2025 si sta rivelando un anno strategico per Google, decisa a rafforzare l’identità dei Pixel sia dal punto di vista hardware che software. Da un lato, la serie Pixel 10 promette un netto salto di qualità nel comparto audio, con speaker ridisegnati per un’esperienza sonora più immersiva e prestazioni multimediali d’eccellenza. Dall’altro, l’arrivo ufficiale di Android 16 porta con sé una serie di innovazioni pensate su misura per i dispositivi Pixel, puntando a un utilizzo ancora più fluido, sicuro e intelligente. Due strade parallele che convergono in un’unica direzione: rendere i Pixel il riferimento assoluto nel panorama Android.
Pixel 10 punta tutto sull’audio: la svolta acustica che non ti aspetti
Con la serie Pixel 10, Google sembrerebbe decisa a ridefinire gli standard audio nel mondo degli smartphone Android. Secondo le indiscrezioni, la nuova generazione, attesa per il 20 agosto, vanterà altoparlanti completamente riprogettati, capaci di offrire una qualità sonora mai vista prima sui dispositivi della casa di Mountain View. Il miglioramento dovrebbe coinvolgere non solo la componentistica interna, ma anche la struttura fisica del dispositivo, come la cassa di risonanza e il posizionamento degli speaker, per un effetto audio più immersivo e potente.
A sorprendere è la scelta – in controtendenza – di non includere il Dolby Atmos, ormai sempre più assente anche su altri top di gamma, fatta eccezione per i Galaxy S25. Parallelamente, si parla di migliorie significative nella stabilizzazione video e di un ventaglio di colorazioni inedite, a partire dall’Ultra Blue fino allo Smoky Green. Il design invece non subirà stravolgimenti: Google punta a evolvere l’esperienza utente mantenendo l’identità visiva che ha reso i Pixel così riconoscibili.
Android 16 rivoluziona i Pixel: tutte le innovazioni da scoprire subito
Con il lancio ufficiale avvenuto l’11 giugno 2025, Android 16 è finalmente disponibile al download stabile, segnando una svolta per la serie Google Pixel, che potrà ora godere di un sistema operativo inedito già preinstallato sui modelli di ultima generazione, come i Pixel 9. A stupire non è solo la tempistica — anticipata rispetto ai rilasci delle versioni precedenti — ma soprattutto il pacchetto di novità introdotte.
L’aggiornamento migliora l’usabilità quotidiana grazie a innovazioni mirate come la Protezione Avanzata, pensata per aumentare la sicurezza contro app potenzialmente dannose e chiamate fraudolente, e le notifiche live uniformate che appaiono anche sull’always-on display. Su tablet e pieghevoli, Android 16 porta l’esperienza desktop a un nuovo livello, con finestre mobili e modalità split screen ottimizzate in collaborazione con Samsung.
Da segnalare anche il supporto ai display esterni, le scorciatoie da tastiera personalizzabili, la compatibilità con l’API App Functions per l’integrazione con Gemini e la possibilità di usare il microfono dello smartphone per migliorare la qualità delle chiamate con apparecchi acustici LE Audio. Android 16 è dunque un aggiornamento ambizioso, pensato per rendere l’ecosistema Pixel ancora più completo, efficiente e pronto a nuove interazioni intelligenti.