Era dall’estate, e precisamente da Luglio, che si parlava dell’intenzione della cinese Oukitel di affrancarsi dall’immagine di piccola realtà tecnologica interessata solo alla realizzazione di smartphone corazzati, e dalla proverbiale autonomia (es. l’originale Oukitel K7000). Dopo mesi e mesi di indiscrezioni, gli indugi sono stati abbandonati, ed è venuto il momento di svelare il top di gamma, Oukitel U13, con case interamente in metallo e sensore a infrarossi.
Oukitel U13, come accennato, ha una scocca (149 x 75.6 x 8.1 mm) interamente in metallo, persino nelle ubicazioni ove abitualmente gli altri contender collocano le barre in plastica, per le antenne del device: le forme sono pulite, senza i pulsanti fisici di Android, e le cornici laterali (sotto il vetro 2.5D leggermente curvo) sono così esili da meritare – all’Oukitel U13 – la nomea di “bezel-less phone” (telefono senza cornici). Il tutto, grazie alla cura costruttiva, rientra nel modesto peso di 156.7 grammi.
Al di fuori delle mere questioni di forma, la potenza certo non manca all’Oukitel U13, visto che il processore è un MediaTek MT6737, con 8 core A53 cloccati a 1.3 GHz, mentre la scheda grafica è una ARM Mali-T720, impostata ad una frequenza di 450 MHz. La RAM è formata da un banco di 3 GB, mentre lo storage ammonta a 64 GB, e ne guadagna ulteriori 128 (massimi) grazie alle schedine microSD.
Ottimo anche il comparto multimediale. Il display, costituito da un pannello da 5.5 pollici con risoluzione FullHD (1920 x 1080 pixel), offre buoni angoli di visuale, grazie all’IPS, ed essendo di matrice TFT, vanta anche un’eccellente ricchezza di dettagli (401 PPI). La fotocamera frontale, da 8 megapixel interpolati a 13, offre il Flash LED e, quindi, è in predicato di assicurare ottimi selfie, mentre la fotocamera posteriore, da 13 megapixel interpolati a 16, ha il doppio Flash LED dual tone, l’autofocus, e lo stabilizzatore ottico. Sotto quest’ultima, leggermente sporgente, troviamo – sempre sulla back cover – lo scanner biometrico per le impronte digitali: Oukitel l’ha attrezzato in modo che, oltre a sbloccare il dispositivo, si occupi anche di fornire agevoli scorciatoie per (tra le varie cose) scattare foto, o rispondere alle telefonate.
La connettività dell’Oukitel U13, chiaramente Dual SIM, prevede il supporto al Wi-Fi 802.11 b/g/n, al Bluetooth 4.1, ed al 4G/LTE (con supporto alla frequenza 800 MHz), e non mancano né una porta microUSB 2.0 OTG, né un jack da 3.5 mm per le cuffie, e neppure un sensore a infrarossi, che – grazie ad un’apposita app multi dispositivo – permetterà all’Oukitel U13 – di controllare da remoto sia la TV di casa, che lo stereo, ed altri device compatibili all’IR. La batteria è da 3000 mAh, ed il sistema operativo è un Android Marshmallow 6.0 quasi stock, con personalizzazioni atte a supportare le gesture.
In base a quanto emerso in sede di annuncio, Oukitel U13 (dotato di A-GPS) dovrebbe essere disponibile tra la fine di Dicembre e i primi di Gennaio, nelle colorazioni bianco, oro, e grigio scuro, ad un prezzo ancora da definire, per il quale vi rimandiamo, tra qualche giorno, al sito ufficiale dell’azienda di Shenzen.