Oukitel è un produttore di telefonia cinese particolarmente noto per i suoi “battery phone”, device dotati di una particolare autonomia, in virtù di batterie esageratamente capienti: anche nell’ultimo arrivato in casa, l’Oukitel K3, tale prerogativa è rispettata, ma – in compenso – arrivano ben 4 fotocamere, e tanta eleganza visiva e costruttiva.
L’Oukitel K3 ha una ghiera laterale in metallo lavorato CNC, con un vetro curvo 2.5D sul retro, ed uno sempre curvo ai lati sul davanti, ove vige anche la protezione Asahi Dragontrail: il frontale propone una doppia selfiecamera, da 5+2 megapixel, supportata dal Flash LED, e capace di scattare foto a 16 megapixel (interpolati) di risoluzione, mentre – in basso – troviamo lo scanner per le impronte, ubicato sotto il tasto Home.
Sul retro, la silhouette squadrata (155.7 x 77.7 x 10.3 mm) dell’Oukitel K3 propone una doppia fotocamera, da 13+2 megapixel, con Flash LED, e supporto all’interpolazione software per offrire – anche in questo caso – foto a 16 megapixel, ma con effetti di profondità in post-produzione. L’audio fa conto sul jack da 3.5 mm, e su una Radio FM incorporata.
La configurazione hardware è una sola, e ruota attorno al duo rappresentato da un processore a otto core MediaTek MT6750T (cloccato al 1.5 GHz) e dalla GPU ARM T860 MP3: la RAM (LPDDR3) è da 4 GB, mentre lo storage ammonta a 64 GB (raddoppiabili via microSD). L’uso in mobilità è garantito dalla presenza del Dual SIM ibrido, del Wi-Fi n (dual band, hotspot, Direct), del Bluetooth 4.2, e del 4G (banda 20 inclusa): il localizzatore è un GPS (con A-GPS e Glonass), mentre la porta microUSB 2.0 permette la ricarica della batteria.
Quest’ultima, da ben 6000 mAh, garantisce 400 ore di autonomia in stand-by e, grazie alla ricarica rapida Pump Express Plus (a 9V/2A), torna al 100% della capienza in appena 2 ore. Cadenzato nelle colorazioni blue e jet black, ed animato da Android Nougat 7.0, l’Oukitel K3 sarà disponibile dal prossimo mese, Settembre, ad un prezzo – però – ancora non comunicato dall’azienda.