Oukitel ha lanciato di recente un nuovo smartphone rugged, il G5, che si distingue soprattutto per la sua robustezza e un accessorio insolito per un cellulare: una doppia torcia molto potente pensata per il campeggio o situazioni all’aperto. Questo dispositivo si propone come un “rugged” resistente a un prezzo molto accessibile, attorno ai cento dollari, ma al costo di qualche compromesso tecnico.
Il punto forte del G5 è senza dubbio la sua certificazione di protezione elevata, con standard IP68 e IP69K, oltre alla conformità militare MIL-STD-810H, che garantiscono resistenza all’acqua, polvere, urti e condizioni ambientali estreme. A questo si aggiunge la doppia torcia LED frontale, pensata come una vera e propria lampada da campeggio integrata, molto utile per chi trascorre molto tempo all’aperto o ha bisogno di una luce potente sempre a portata di mano.
Tuttavia, oltre alla robustezza e all’illuminazione, le caratteristiche tecniche del dispositivo risultano piuttosto modeste e rispecchiano il prezzo molto contenuto. Il cuore del G5 è un chipset Unisoc Tiger T310 con quattro core, che ormai può considerarsi datato e poco performante, con un punteggio AnTuTu di circa 150.000, decisamente inferiore agli standard attuali. La memoria RAM fissa a 4 gigabyte e la memoria interna disponibile da 64 a 256 gigabyte (con supporto microSD) sono comunque adeguate per un uso di base.
Il display è un classico schermo S-IPS da 6 pollici, con proporzioni tradizionali e risoluzione molto bassa (576×1152 pixel), pari a 215 pixel per pollice, senza notch, perché la fotocamera frontale è collocata nella cornice superiore. L’assenza di frequenze di aggiornamento elevate evidenzia ulteriormente il carattere economico del telefono. La batteria è invece un punto a favore, con una capacità di 6.300 mAh, che garantisce una buona autonomia, anche se la ricarica rapida manca del tutto, limitando la velocità di ricarica a 10 watt.
Le fotocamere sono piuttosto basilari: una posteriore da 13 megapixel con autofocus e flash, e una anteriore da 5 megapixel senza autofocus né flash. Tra le mancanze più evidenti, spicca l’assenza del modulo NFC, ormai fondamentale per pagamenti contactless e altre funzioni moderne. Il sensore di impronte digitali è presente, anche se in modo non del tutto confermato: sembra collocato sul lato, ma in alcuni casi la sua presenza è incerta. Con un peso di 300 grammi e dimensioni importanti (166×81,1×15 mm), l’Oukitel G5 non è certo un telefono compatto, ma punta tutto su resistenza e autonomia.