Oscal Pad 200: il nuovo tablet Blackview con grande schermo ma risoluzione contenuta

L’Oscal Pad 200 di Blackview è un tablet con schermo da 13,4" e prestazioni essenziali, pensato per multimedialità e navigazione, ma con risoluzione contenuta e caratteristiche hardware di fascia media.

Oscal Pad 200: il nuovo tablet Blackview con grande schermo ma risoluzione contenuta

Blackview entra nel segmento dei tablet con display generoso, presentando l’Oscal Pad 200, un dispositivo che segue la recente tendenza di offrire schermi di grandi dimensioni pur mantenendo risoluzioni moderate. Con un pannello IPS da 13,4 pollici, l’Oscal Pad 200 si distingue per l’ampiezza dello schermo, ma la risoluzione di 1920×1200 pixel porta a una densità di soli 169 pixel per pollice, un valore piuttosto basso se confrontato con la media dei tablet moderni, soprattutto considerando la diagonale generosa. La frequenza di aggiornamento di 120 Hz, combinata con una frequenza di campionamento del sensore touch a 240 Hz, promette una buona fluidità nell’interazione, ma il compromesso sulla nitidezza delle immagini rimane evidente.

Sotto la scocca, l’Oscal Pad 200 monta un processore Unisoc T7280, evoluzione del già noto T620, con architettura a 2 core Cortex-A75 e 6 core Cortex-A55, accompagnato dalla GPU Mali-G57 MP1. Le performance, secondo benchmark come AnTuTu, si attestano intorno ai 340.000 punti, sufficienti per attività quotidiane, navigazione web e streaming, ma non ideali per giochi pesanti o applicazioni molto esigenti in termini di grafica. La memoria interna è disponibile in due configurazioni, 6+128 GB e 6+256 GB, espandibile tramite microSD fino a 2 TB, garantendo spazio sufficiente per contenuti multimediali e app.

Per quanto riguarda l’autonomia, l’Oscal Pad 200 è equipaggiato con una batteria da 8.300 mAh. Nonostante la capacità interessante, le informazioni disponibili suggeriscono che la ricarica non sarà particolarmente veloce, un dettaglio da considerare per chi necessita di un uso intensivo e frequente fuori casa.

La dotazione fotografica è basica: una fotocamera posteriore da 16 MP con autofocus e flash e una anteriore da 8 MP, priva di autofocus, sufficiente per videoconferenze o scatti occasionali. Il tablet supporta le reti LTE con compatibilità per diversi bande, consentendo connessioni mobili anche in movimento, e integra il supporto per i principali sistemi di navigazione satellitare, tra cui GPS, GLONASS, BeiDou e Galileo. Lo spessore contenuto di 7,9 mm e il peso di 750 grammi lo rendono relativamente leggero per un dispositivo con uno schermo così grande, agevolando il trasporto e l’utilizzo prolungato. La connettività include USB-C v2.0 con supporto OTG e il tablet permette l’inserimento di due Nano-SIM, ampliando la flessibilità d’uso.

Il sistema operativo scelto è Android 16 con interfaccia DokeOS 5.0, che promette aggiornamenti e funzionalità tipiche dell’ecosistema Android, tra cui multitasking e personalizzazione dell’esperienza utente. Dal punto di vista del design, l’Oscal Pad 200 rimane semplice e funzionale, senza grandi stravolgimenti estetici rispetto ai tablet concorrenti della stessa fascia.

Continua a leggere su Fidelity News