Come prevedibile dai teaser pubblicitari circolati qualche giorno fa, BBK Electronics ha presentato i nuovi top gamma della sua controllata Oppo in due versioni: rispetto ai rumors, però, oltre, alla versione normale dell’Oppo R15 vi sarà una “Dream Mirror Edition” in luogo della variante Plus.
Oppo R15 ed R15 Dream Mirror Edition condividono diversi elementi a partire dal design, impostato sulla base di un frontale con notch, ad ospitare la selfiecamera da 20 megapixel con focale a f/2.0 e video a 1080p, mentre sul retro – sopra lo scanner circolare per le impronte – è ubicata la doppia fotocamera, in assetto orizzontale, coadiuvata da un Flash LED di lato ed equipaggiata dalla messa a fuoco con rilevamento di fase.
Il display sotto il vetro protettivo Gorilla Glass 5, in ambedue gli Oppo R15, è un pannello da 6.28 pollici, con risoluzione FullHD+ (2280 x 1080 pixel, e 401 PPI) grazie al singolare formato a 19:9, risparmioso grazie all’adozione della tecnologia AMOLED. Uguali anche le dotazioni mnemoniche, con la RAM che si attesta sui 6 GB, e lo storage – espandibile a 256 GB via microSD – che raggiunge i 128 GB, ed il setting di connettività di bordo: in questo caso, oltre al Dual SIM ibrido, troviamo il Wi-Fi ac (dual band, hotspot, direct), il GPS (A-GPS, Glonass), ed una porta microUSB 2.0 (OTG). Il sistema operativo, perfezionato dall’interfaccia proprietaria ColorOS 5.0, è Android 8.1.
In termini di differenze, gli Oppo R15 ed R15 Dream Mirror Edition montano, innanzitutto, batterie con capienza diverse, seppur sempre coadiuvate dalla ricarica rapida VOOC: nel primo caso, la dotazione di 3450 mAh porta le dimensioni dello smartphone a 155,1×75,2×7,4 mm per 175 grammi, mentre nella Dream Mirror Edition la batteria da 3400 mAh – pur non impattando sul peso – assesta le dimensioni a 155,3x75x7,5 mm.
All’interno della scocca degli Oppo R15 (in alluminio) ed R15 Dream Mirror Edition (in ceramica) continuano le variazioni sostanziali, con il primo che monta un recente octa core a 64 bit della MediaTek, l’Helio P60 cloccato a 2.0 GHz ed abbinato ad una scheda grafica Mali G72 MP3, mentre il secondo propende per l’octa core a 64 bit della Qualcomm, rappresentato dallo Snapdragon 660 cloccato a 2.2 GHz e messo in tandem con una GPU Adreno 512. In virtù del diverso processore, il modulo per la connettività supporta il Bluetooth 4.2 nel primo modello, ed il 5.0 nel secondo.
Anche la doppia fotocamera posteriore, idonea a girare video a 2160p@30fps, varia dall’Oppo R15 all’Oppo R15 DME: il modello standard del top gamma cinese monta un doppio obiettivo da 16 (f/1.7) + 5 megapixel (f/2.2), mentre il secondo migliora le sue performance fotografiche col doppio sensore da 16 + 20 megapixel, entrambi con lo stesso focale (f/1.7).
Già noti i termini distributivi: la commercializzazione di ambedue i modelli comincerà nel mercato cinese, dal 1° Aprile, con l’Oppo R15 che sarà venduto a circa 384 euro nelle colorazioni Hot Red, Star Purple, e Snow White, mentre l’Oppo Dream Mirror Edition, con le livree Ceramic Black e Dream Red dotate di effetto lucido a specchio (mirror, appunto), sarà prezzato a pressappoco 422 euro.