Nei giorni scorsi era corsa voce che Oppo avrebbe presentato uno smartphone che avrebbe anticipato di un giorno le specifiche del cugino Realme 10 Pro+ e la cosa si è puntualmente verificata con la presentazione dell’Oppo A1 Pro.
Disponibile all’acquisto nelle combinazioni mnemoniche da 8 + 128 GB (1.799 yuan, circa 243 euro), 8 + 256 GB (1.999 yuan, circa 270 euro) e 12 + 256 GB (2.299 yuan, circa 311 euro), e nelle colorazioni Moon Sea Black, Morning Rain Blue e Dawn Gold, l’Oppo A1 Pro ha una scocca spessa 7.7 mm, dal peso di 171 grammi, che punta molto sul display panoramico in 20:9 prodotto da Tianma. Quest’ultimo, poggiato su un mento spesso appena 2,32 mm, posto sotto un vetro protettivo AGC DT Star2, è formato da un pannello OLED da 6.7 pollici, curvo ai bordi, risoluto in FullHD+ (394 PPI), con profondità colore a 10-bit (1,07 miliardi di colori), 100% di copertura sui color gamut sRGB e DCI-P3, 120 Hz di refresh rare, 360 Hz di touch sampling.
Sempre in favore del display concorrono specifiche come i 950 nits di luminosità (secondo 4096 livelli) di picco, l’oscuramento PWM ad alta frequenza (2160 Hz), uno screen-to-body del 93% e uno scanner d’impronte sottostante. La selfiecamera, nel foro al centro alto, arriva a 16 megapixel (Samsung S5K3P9 da 1/1,67 con fuoco fisso e 82% di FOV). Il retro dell’Oppo A1 Pro, in una suggestiva ellisse con due “pianeti” in orbita l’un nei riguardi dell’altro, ospita una dual camera, con un sensore da 2 megapixel (Gekko Micro GC02M1, f/2.4, fuoco fisso, FOV 89°) per la profondità e uno principale, da 108 megapixel (Samsung S5KHM6, f/1.7, autofocus, FOV all’84%).
Lato audio, vi sono due speaker stereofonici. A guidare l’Oppo A1 Pro concorre il processore octacore (2.2 GHz) Qualcomm Snapdragon 695 a 6 nanometri, messo in tandem con la GPU Adreno 619: la RAM, di tipo LPDDR4x, garantisce un veloce multi-tasking mentre una discreta velocità nel caricamento delle app proviene dallo storage UFS 2.2 (espandibile via microSD).
Energizzato da una batteria da 4.800 mAh caricabile rapidamente (80% in 30 minuti) via SuperVOOC da 67W in Type-C senza problemi quanto a ciclo di vita, l’Oppo A1 Pro annovera connettività come il Dual SIM, il GPS (Beidou, Glonass, Galileo, QZSS), il 5G, il Wi-Fi 5, il Bluetooth 5.2 e l’NFC sia per i pagamenti contactless che per pagare i biglietti dei trasporti: sotto l’interfaccia proprietaria Color OS 13 si cela il sistema operativo Android 13.