OnePlus 3T, estetica consueta ma un cuore più potente da top di gamma

La hardware house cinese OnePlus, a pochi mesi dall'annuncio del suo top di gamma OnePlus 3, ne vara l'aggiornamento hardware: l'OnePlus 3T, pur con la medesima estetica, risulta migliore (quasi) in tutto rispetto al predecessore.

OnePlus 3T, estetica consueta ma un cuore più potente da top di gamma

OnePlus, hardware cinese fondata nel 2013 da a Pete Lau, ex vicepresidente della “gemella Oppo, continua a sfornare ottimi smartphone per aggiornare il suo listino. Nonostante il suo attuale top di gamma, l’One Plus 3, sia stato annunciato appena a Giugno, arriva già il momento di ritoccarne le specifiche hardware con una versione pompata, l’One Plus 3T, davvero molto appetibile.

Design

Il nuovo OnePlus 3T ha la stessa scocca unibody in alluminio anodizzato, dotata dell’esile spessore di 7.4 mm, del predecessore: questo vuol dire che il veloce (0.2 secondi per lo sblocco del device) sensore biometrico in ceramica è posto ancora sotto il tasto Home del frontale: un peccato perché, considerando che le cornici laterali sono più sottili, poteva essere l’occasione giusta per aumentare il polliciaggio del display senza impattare sulle dimensioni e sul peso (158 grammi) del device.

Comparto logico

Il grosso dell’impegno profuso sul 3T, OnePlus l’ha riservato sotto la scocca, con implementazioni sia hardware che software. Il processore è un quadcore Qualcomm Snapdragon 821 cloccato a 2,35 GHz mentre la GPU, una Adreno 530, è impostata a 653 MHz: tutto ciò, considerata anche la RAM da 6 GB (LPDDR4) e la riscrittura del file system, assicura un balzo prestazionale, nell’apertura delle app, nel multitasking, e nel gioco di alto livello, che risulterà immediatamente tangibile. Lo storage è da 64 GB, non espandibile: in compenso usa le veloci memorie UFS 2.0 e, alla bisogna, è presente anche il taglio, opzionale, con 128 GB. 

Segmento multimediale 

In ambito multimediale, il frontale – sotto un vetro protettivo Gorilla Glass 4 – annovera sempre un display da 5.5 pollici FullHD (1.080 x 1.920 pixel) con tecnologia AMOLED Optic che consente al normale Amoled di offrire immagini migliori della media grazie ad un algoritmo che si occupa di correggere sia la temperatura cromatica che i contrasti. In tandem col display, troviamo la fotocamera frontale, con sensore Samsung 3P8SP e focale a f/2.0, da 16 megapixel: grazie al nuovo stabilizzatore digitale, i pixel vengono armonizzati sì da ridurre la distorsione presente con la scarsa illuminazione. Un sistema di autoscatto chiamato ” Smile Capture”, poi, farà partire il selfie non appena si sorriderà in fotocamera.

Protetta da uno strato di vetro zaffiro, nel back cover, troviamo la fotocamera posteriore: quest’ultima affidata ad un sensore Sony IMX298 con diaframma a f/2.0, e tarata a 16 megapixel, scatta ottime foto anche con poca luce – grazie al doppio Flash LED ed ai pixel più piccoli (1,12 micron) – mentre un doppio sistema di stabilizzazione (OIS per le immagini, EIS per i video) e l’autofocus con rilevamento di fase permettono di scattare foto nitide (con HDR automatico, salvate anche in RAW) e di girare video (anche) UHD sempre molto stabili. Impeccabile l’audio in uscita, grazie al sistema Dirac HD Sound, e quello in entrata, in virtù dei 2 microfoni.

Porte e connettività 

Le porte del nuovo dual (nano) SIM targato OnePlus prevedono l’USB Type-C ed un jack audio da 3,5 mm, mentre la connettività è affidata ad un set all’avanguardia grazie alla presenza di Wi-Fi (ac), Bluetooth (4.2), LTE (cat. 6), ed NFC: molto precisa la localizzazione grazie al trittico A-GPS/GLONASS/BeiDou. 

Autonomia

Ovviamente, cotanto hardware, ha necessità di un doveroso apporto energetico: la batteria, da 3.400 mAh, gode della ricarica rapida Dash Charge che recupera il 60% in 30 minuti, e resta in funzione anche nel mentre si fruisce di uno streaming video, o di una videogiocata particolarmente impegnativa. Grazie al caricatore Dash Charge (5V, 4A), simili performance vengono erogate senza impattare sulla temperatura della batteria. 

Software 

Anche il sistema operativo merita una menzione a sé: è Android Marshmallow 6.0.1 con interfaccia OxygenOS che, in attesa dell’arrivo di Nougat, porta innova la sua area notifiche e lo “Shelf” (una charms bar laterale piena di widget, appunti, e scorciatoie varie). 

Prezzi e distribuzione 

OnePlus 3T, nelle colorazioni Soft Gold e GunMetal, sbarcherà nel Vecchio Continente dal 28 Novembre con una prezzistica proporzionata allo storage (439 euro per i 64 GB, 479 per i 128). L’ex top di gamma OnePlus 3, invece, tornerà in vendita – secondo quanto dichiara l’azienda su Twitter, in futuro ma per brevi periodi e solo in alcuni mercati: verosimilmente, per esaurire le scorte, con un prezzo – si spera – più basso onde marcare maggiormente le differenze col nuovo arrivato. 

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